Tari, Altopascio mette in campo 50mila euro per sostenere le famiglie in difficoltà

Domande entro il 30 giugno
Cinquantamila euro di contributo per sostenere le famiglie in difficoltà economica con il pagamento della Tari.
È quanto ha messo a disposizione anche per il 2023 l’amministrazione D’Ambrosio con il fondo straordinario istituito per andare incontro alle esigenze delle famiglie e per ammortizzare, almeno per quanto riguarda la spazzatura, le spese che i cittadini devono sostenere quotidianamente. La modulistica deve essere consegnata all’ufficio tributi del Comune di Altopascio entro il prossimo 30 giugno.
“Ancora una volta ci poniamo accanto ai cittadini e alle famiglie che vivono situazioni di difficoltà economica – commentano gli assessori Valentina Bernardini e Alessio Minicozzi, rispettivamente al sociale e ai tributi -. Per questo abbiamo deciso anche per il 2023, nonostante il contesto economico non così facile per gli enti locali, di stanziare una cifra considerevole che servirà a dare risposte concrete proprio alle famiglie altopascesi. Quest’anno, poi, siamo riusciti a rivalutare del 3 per cento le soglie Isee, così da far rientrare nell’esenzione o nella riduzione del tributo un numero maggiore di cittadini”.
In particolare la misura prevede 50mila euro per le utenze domestiche da distribuire attraverso diverse modalità: riduzione del 50% della bolletta agli utenti che, alla scadenza del bando, posseggano un Isee non superiore a 8531 euro e siano in possesso, su tutto il territorio nazionale, dell’unico fabbricato adibito ad abitazione principale ed eventuali sue pertinenze (va bene anche possedere terreni agricoli utilizzati non in forma imprenditoriale), riduzione del 50 per cento del tributo per i nuclei familiari al cui interno sia presente una persona con disabilità con Isee superiore a 8531. L’altra misura prevista è l’esenzione del tributo riconosciuta a coloro che abbiano un Isee non superiore a 6932 euro e che non siano in possesso, su tutto il territorio nazionale, dell’unico fabbricato adibito ad abitazione principale ed eventuali sue pertinenze. L’esenzione vige anche per i nuclei familiari, con Isee inferiore a 8531 al cui interno ci sia una persona con disabilità.
Tutte le informazioni e il modulo da compilare per richiedere la domanda disponibili qui.