Bilancio a Capannori, l’opposizione: “I rilievi della Corte dei Conti superati con riserva”

27 aprile 2023 | 09:05
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Bilancio a Capannori, l’opposizione: “I rilievi della Corte dei Conti superati con riserva”

I consiglieri: “Se tutto fosse a posto non ci sarebbe stato l’autorevole intervento della magistratura contabile”

Bilancio a Capannori, l’opposizione torna all’attacco.

“No, cittadini di Capannori, la verità, ancora una volta, non è quella che l’assessore Carmassi e la giunta municipale vorrebbero farvi  credere – dicono in una nota i consiglieri di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Movimento Cinque Stelle –  Il bilancio del comune di Capannori non è sano. Se lo fosse, non ci sarebbe stato l’autorevole intervento della Corte dei Conti. Infatti non bisogna credere al patetico tentativo della giunta Menesini di scaricare le colpe della situazione sulla opposizione. Non solo non è vero, ma offende anche l’intelligenza dei capannoresi, visto che appare chiaro  che, in questo caso, noi non abbiamo fatto nulla, se non spaventarci dopo i gravi rilievi dell’organismo contabile della Toscana”.

“Non è quindi certo colpa dei “cattivoni” dell’opposizione se la Corte dei Conti ha avanzato seri dubbi sulla gestione finanziaria dell’ente municipale capannorese per gli anni 2017 e 2019, cui si aggiungono altre problematiche. Infatti, ai disavanzi accertati dalla Corte dei Conti  per gli esercizi 2017 e 2019 si sono aggiunti quelli del 2020 e 2021 a seguito del recepimento dei rilievi della magistratura contabile. Insomma il quadro è molto complesso e la situazione non è certo completamente sanata, perché ora sono stati fatti aggiustamenti che la Corte dei Conti ha giudicato conformi a quanto richiesto, ma ora vanno valutati gli effetti prima di cantare vittoria, come ha fatto, un po’ precipitosamente, l’assessore Carmassi. A riprova di tutto questo il fatto che Menesini rimane defilato, manda avanti gli altri e solo sui social, a beneficio dei suoi aficionados, si esprime ma per rilasciare comunicati ufficiali aspetta ancora, semmai lo farà”.

“Quello che dispiace, ancora una volta, è il tentativo dell’amministrazione comunale di confondere le acque, di cercare di attribuire le colpe all’opposizione, quando nel mirino c’è solamente la gestione della giunta ed, eventualmente, degli uffici finanziari dell’ente, che quindi tanto virtuoso non è. Del resto questo atteggiamento della giunta capannorese ricalca la storia del Pd locale che segue da sempre il principio Se non puoi convincerli, confondili. Anche questa vicenda dimostra che a Capannori c’è bisogno di aria nuova, di rinnovamento, perché certe incrostazioni che sono fisiologiche dopo vent’anni di dominio del potere emergono in tutta la loro gravità”.