Dallo sport al teatro, a Porcari nasce l’Officina giovani: attività gratuite per ragazzi dai 14 ai 20 anni

Coesione comunitaria e coinvolgimento attivo dei giovani al centro di Officina giovani, iniziativa scaturita dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale, la società sportiva Asd Academy Porcari, l’agenzia formativa Soecoforma e la cooperativa sociale Iris, e che si avvale di un finanziamento ministeriale per un totale di 100 mila euro. Il disegno progettuale ha infatti convinto il dipartimento per le politiche giovanili, ed è pronto a partire per un periodo di 24 mesi.

Alla presentazione, tenutasi in mattinata negli uffici del comune, ha preso parte l’amministrazione con il sindaco Leonardo Fornaciari, l’assessore alle politiche sociali Michele Adorni e l’assessora alle politiche educative Eleonora Lamandini. Presenti anche il presidente dell’Asd Academy Porcari Stefano Silla, la progettista e il presidente di Soecoforma Federica Del Guerra e  Daniele Lapiccirella e la cooperativa Iris con la vice presidente Silvia Magnani. Il progetto, come accennato, nasce dal proficuo sodalizio tra pubblico e privato, in seno a un gruppo di lavoro composito che ha saputo riunire enti di diversa natura nella realizzazione di un progetto originale ed esplicitamente rivolto ai più giovani.

Unico progetto ammesso nella provincia di Lucca, tra i 6 disegni proposti da realtà toscane che hanno ottenuto il finanziamento, Officina giovani mira a fornire a ragazzi e ragazze compresi tra i 14 e i 20 anni un ampio ventaglio di attività sportive, educative e sociali completamente gratuite, fornendo dunque un’alternativa concreta e accessibile all’intera platea di ragazzi del territorio. Tra le proposte sportive figurano in primis calcio e pallavolo, ma anche atletica leggera, la danza sportiva, il basket, il fitness e lo yoga. A questo nuvolo di attività sportive si affiancano proposte di carattere extrasportivo quali teatro, musica e gaming. Saranno infine organizzati sei incontri incentrati su tematiche impellenti quali ambiente, bullismo e cyberbullismo ma anche genitorialità consapevole e riuso. Gli argomenti di due incontri saranno poi scelti dagli stessi partecipanti.

Cifra distintiva del progetto è infatti la volontà di favorire la partecipazione attiva dei beneficiari,che potranno apportare modifiche al programma attraverso suggerimenti e proposte integrative. Le istanze saranno trasmesse e discusse grazie alla designazione di tre rappresentanti, che prenderanno parte ai tavoli di co progettazione. Questo inedito protagonismo dei giovani, emblematicamente ribadito dal nome dell’iniziativa, è stato richiamato a più riprese nel corso della conferenza di presentazione.

“Non vogliamo commettere l’errore di offrire ai giovani una soluzione preconfezionata  – dichiara ad esempio il sindaco Fornaciari – e in questo protagonismo risiede l’originalità di un progetto che non è passivo, privo di interscambi e interlocuzioni con quelli che saranno i veri fruitori. Abbiamo scommesso su questa innovazione, e nel farlo abbiamo cercato di affidarci ai nostri partner privilegiati, calando così le nostre carte migliori”.

Anche la progettista di Soecoform Federica Del Guerra si è voluta soffermare su questo elemento di eccentricità rispetto alle classiche iniziative dedicate ai giovani, evidenziando come una tale soluzione rappresenti una “possibilità di esercitare una cittadinanza attiva” e uno “strumento di consapevolezza”.

All’elasticità dei programmi, passibili di modifiche suggerite dagli stessi giovani partecipanti, corrisponde una fluidità di luoghi. Il progetto è infatti dislocato sul territorio, e su 3 luoghi comunque vicini tra loro e perfettamente accessibili: lo stadio comunale Daniele Giusfredi, la biblioteca civica e i giardini esterni dell’ex cavanis.

L’inizio delle attività è previsto per giugno, con l’attivazione delle proposte sportive che verranno poi integrate con le altre iniziative nei mesi a venire.