Altopascio, bufera sull’acquisto di terreni a Marginone. L’opposizione: “Caduta di stile di Mastromei”

2 giugno 2023 | 16:59
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Altopascio, bufera sull’acquisto di terreni a Marginone. L’opposizione: “Caduta di stile di Mastromei”

Il centrodestra contesta l’utilizzo di alcune espressioni e metafore nella risposta dell’assessore: “La maggioranza chieda scusa”

Una metafora utilizzata dall’assessore ai lavori pubblici di Altopascio Francesco Mastromei scatena la polemica dell’opposizione, che stigmatizza alcune espressioni utilizzate dal membro della giunta durante il consiglio comunale del 30 maggio, a seguito delle critiche sollevate dall’opposizione per l’acquisto di alcuni terreni a Marginone.

“Non siamo mai stati particolarmente attratti dal politically correct, del quale vediamo i pericoli di un uso distorto e strumentale, ma non possiamo tacere di fronte a quello che è venuto fuori nell’ultimo consiglio comunale di Altopascio – si legge in una nota dell’opposizione di Altopsacio -. Nell’ultima seduta dell’assemblea, durante la discussione, sollevata dalla opposizione, sull’acquisto di alcuni terreni a Marginone da parte del comune, a prezzi diversi, è successo qualcosa che non si può accettare. A seguito delle critiche sollevate dall’opposizione, l’assessore ai lavori pubblici ha risposto in un modo decisamente inadeguato alla sede e al ruolo, visto che la domanda era precisa e riguardava appunto una sensibile differenza di prezzo”.

A finire nel mirino sono state due metafore utilizzate dall’assessore che intendeva chiarire la situazione e la diversità di prezzo dovute a questioni di mercato.  Il passaggio registrato è stato diffuso poi sui social dall’opposizione: “L’aspetto più grave è che tutto questo, oltretutto, proviene da una amministrazione comunale che non perde occasione per dispensare lezioni e distribuire patenti di democrazia e antifascismo. Quindi invitiamo la maggioranza a esprimere almeno le pubbliche scuse per questo comportamento inqualificabile, in attesa di valutare nel dettaglio e nel merito i contenuti sostanziali del provvedimento in esame, ovvero la differenza di prezzo di acquisto dei terreni a Marginone, che presenta qualche aspetto da approfondire meglio. In ogni caso una brutta caduta di stile che dimostra ancora una volta quanta distanza ci sia fra le parole dell’amministrazione comunale di Altopascio e i fatti concreti. Come sempre, bravi a discorsi, ma in questo caso neanche in quello”.