Treni, Ceccarelli: “Risolvere i disagi dei pendolari della linea dei treni Lucca-Firenze”

Il consigliere comunale: “Necessario intervenire a ridurre i ritardi in attesa del raddoppio ferroviario”
Il capogruppo in Consiglio comunale a Capannori dei Popolari e Moderati, Gaetano Ceccarelli interviene sui problema del trasporto ferroviario locale e chiede di “ridurre al minimo i disagi dei pendolari sui treni della Firenze-Lucca, nell’attesa (lunga) del raddoppio della linea”.
“Nell’attesa che si protrae da tempo dei lavori di potenziamento della linea ferroviaria per Firenze – osserva Ceccarelli -, è necessario quantomeno alleviare i disagi che quotidianamente vivono i numerosi pendolari che per ragioni di lavoro o di studio utilizzano la tratta ferroviaria in questione, soggetta a causa del binario unico a frequenti ritardi ed altri disservizi di vario genere. Spesso infatti, come indicano diverse lamentele pervenute, a causa dell’inosservanza degli orari saltano anche le coincidenze ed allora i disagi si moltiplicano, ripercuotendosi in misura rilevante sui tempi di lavoro e di viaggio dei pendolari, già di per se molto gravosi. Nello specifico, meritano particolare attenzione alla puntualità ed all’ottimale organizzazione delle coincidenze, tutti i treni sistematicamente utilizzati da studenti e lavoratori come ad esempio quello che parte da Viareggio alle 6,28 ed arriva transitando anche da Lucca, a Firenze S. Maria Novella alle 8,07 cioè il 18503, perché i disservizi che si verificano in questo orario sono quelli più pesanti per i pendolari”.
“Perciò si rende necessario – aggiunge Ceccarelli -, in presenza dei ritardi che si spera siano in costante miglioramento ma ad oggi sono frequenti, riorganizzare rapidamente almeno le coincidenze negli orari più sensibili come quello innanzi citato e per essere più chiaro, ma il caso non è certo l’unico, cito la coincidenza che dovrebbe aversi a Firenze Rifredi alle 07,59 del ricordato treno 18503, con quello in partenza alle 8,06 per Firenze Campo di Marte cioè il numero 19303. Dunque una finestra utile di pochi minuti, che sfuma anche con modesto ritardo ( il treno successivo per la predetta destinazione è previsto dopo 40 minuti ), cambiando in questo caso sensibilmente in peggio la giornata di numerosi pendolari che quantomeno, oltre alle misure di riorganizzazione degli orari di competenza Trenitalia, dovrebbero essere informati in tempo utile del disservizio. A mente di quanto sopra e come già detto, dei tempi notoriamente lunghi per la realizzazione delle opere pubbliche in Italia, bisogna almeno attenuare i disagi per i numerosi lavoratori e studenti che quotidianamente utilizzano la tratta ferroviaria in questione ed a tal fine rivolgo un pressante appello alle Autorità locali, ma specialmente alla Regione Toscana che ha competenze dirette in materia, affinché si attivino senza indugi nei confronti di Trenitalia per risolvere in tempi brevi le criticità segnalate. A parole, tutti concordiamo sulla necessità di spostare quote di traffico sempre maggiori dalla strada alla ferrovia, ma se questa non offre livelli di servizio adeguati, i buoni propositi sono destinati a restare tali ancora a lungo”.