L’opposizione di Altopascio: “Incarichi assegnati dalla giunta, tanti dubbi sull’opportunità”

7 giugno 2023 | 15:49
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L’opposizione di Altopascio: “Incarichi assegnati dalla giunta, tanti dubbi sull’opportunità”

I consiglieri di minoranza mettono nel mirino alcuni affidamenti dell’amministrazione

“L’amministrazione D’Ambrosio continua a distinguersi per incarichi politici conferiti a presunti tecnici”. Tornano così all’attacco i consiglieri dell’opposizione ad Altopascio  Francesco Fagni, Maurizio Marchetti, Luca Bianchi, Valerio Biagini, Simone Marconi e Fabio Orlandi: “Si è iniziato con l’incarico all’ex segretario del Pd di Altopascio Simone Bicocchi, nominato capo di gabinetto e incarico per il quale ha poi dato le dimissioni. Bicocchi che ora scopriamo essere stato nominato, in sordina (la sindaca ha omesso infatti di dichiarare la nomina per già due consigli comunali mentre per legge avrebbe dovuto farlo al primo consiglio comunale utile), per il consiglio di amministrazione di Ascit, su indicazione appunto del Comune di Altopascio (con indennità di diecimila euro l’anno), nomina di cui si sarebbe dovuto valutare almeno l’opportunità”.

“Si è proseguito poi – aggiungono i consiglieri – con il presidente del consiglio comunale dello scorso mandato Sergio Sensi, che è stato nominato capo di gabinetto in questo. Siamo poi tuttora in presenza di un presidente di un centro commerciale naturale (Spianate) nominato nell’ultima campagna elettorale, sulla cui posizione esprimiamo dubbi anche in merito al possesso dei requisiti richiesti; presidente che ora è anche consigliere comunale e che non disdegna di votare provvedimenti che gli assegnano contributi”.

“Il fatto più singolare però – proseguono dall’opposizione – è quello dall’ex segretario comunale Parenti, che quando era ancora nelle sue funzioni di segretario era stato incaricato quale responsabile del settore economico finanziario, compito in cui non parrebbe peraltro aver dato buone prove di sé ed il cui operato è già, si apprende, all’esame delle autorità competenti”.

“Il giorno prima del pensionamento – sostengono dall’opposizione – gli è stato dato un nuovo incarico dalla giunta, tra l’altro alla sua presenza come segretario verbalizzante, per seguire parte dell’attività degli uffici a titolo gratuito, ma con irregolare conferimento in quanto avrebbe dovuto essere il sindaco con proprio decreto a nominarlo e non la Giunta. Successivamente gli è stato conferito, con determina del responsabile del settore commercio, un altro incarico per seguire le procedure del Pnrr, retribuito con novemila euro, incarico sul quale chiederemo conto dei risultati conseguiti, rispetto ai sei finanziamenti richiesti al ministero. Vista l’altissima professionalità dimostrata o come tale valutata dall’amministrazione comunale in materia di finanza e bilancio, Pnrr e così di seguito: potrebbe essere valutato dalla D’Ambrosio pure un ulteriore incarico fiduciario dato direttamente dal sindaco e questo sarebbe il colmo”.

“Perseverare nel motivare gli incarichi a soggetti esterni con la mancanza di professionalità presenti all’interno del Comune – sostengono dalla minoranza – produce, come conseguenze negative, il non riconoscimento di quelle che invece sono già presenti da decenni nell’ente, con assunzione di spese non giustificate, e sui quali i risultati sono tutti da verificare; e pure il disconoscere i meriti di quanti, proprio con il lavoro per il Comune di Altopascio, si sono impegnati per lavorare, studiare per formarsi, accrescere le proprie capacità lavorative ed esperienze professionali. Anche questi aspetti infatti sono all’esame delle autorità da quanto possiamo apprendere, autorità che devono verificare la legittimità degli atti adottati e le ricadute negative, sensibili, sul bilancio del nostro Comune”.