Porcari, Simone Giannini entra in giunta al posto di Fanucchi

23 giugno 2023 | 12:19
Share0

L’ex presidente del consiglio comunale avrà anche le deleghe all’ambiente e alla pianificazione urbanistica. Il sindaco tiene le competenze su protezione civile e lavori pubblici

Mini-rivoluzione in giunta comunale a Porcari. È Simone Giannini il nuovo assessore del Fornaciari-bis che, a distanza di un anno dalle elezioni, ha dovuto cambiare assetto. La nomina è stata ufficializzata questa mattina (23 giugno) dal sindaco, Leonardo Fornaciari, che ridisegna così il suo esecutivo dopo l’uscita di Franco Fanucchi (nominato nuovo presidente di Acquapur).

Franco Fanucchi lascia la giunta di Porcari: è il nuovo presidente di Aquapur

Giannini lascia così il ruolo di presidente del consiglio comunale, come anticipato nella seduta di ieri pomeriggio (22 giugno) dell’assise cittadina, per assumere le deleghe all’ambiente e alla pianificazione urbanistica. Ambiti di competenza che andranno a sommarsi a quelli già affidati dal sindaco a Giannini: la digitalizzazione e la modernizzazione, il decoro urbano e il territorio del Padule, dove il neo assessore risiede da sempre.

Il primo cittadino Leonardo Fornaciari cede dunque la propria delega alla pianificazione urbanistica, che in precedenza non aveva mai affidato a terzi, e trattiene su di sé alcune delicate deleghe appartenute fino a pochi giorni fa a Franco Fanucchi: protezione civile, lavori pubblici, sicurezza idrogeologica, edilizia scolastica.

“È la prima volta – dice il sindaco, Leonardo Fornaciari – che cedo la delega all’urbanistica. Mi sono occupato della pianificazione del territorio per diversi anni, prima nella giunta Baccini e poi nel corso del mio mandato da sindaco. È un po’ la mia ‘materia del cuore’, difficile ma bellissima, soprattutto per un paese come Porcari, che ha bisogno di rispondere alle esigenze della sua vocazione produttiva e di preservare, al tempo stesso, la sua biodiversità e i suoi punti di forza paesaggistici, in un virtuoso equilibrio che accresca la qualità della vita. Ecco, sono sicuro che Simone Giannini sia la persona giusta per raccogliere questo testimone e imprimere una visione sensibile e nuova alla materia, che non a caso andrà a braccetto con l’ambiente e con il decoro urbano. Buon lavoro e benvenuto in giunta. Con oggi si apre una fase nuova anche per me. Negli ultimi giorni abbiamo vissuto interessanti cambiamenti che a breve andranno a concludersi”. Il sindaco Fornaciari con queste ultime parole si riferisce ai due nodi che andranno sciolti nei prossimi giorni: il nome del nuovo presidente del consiglio comunale e le deleghe da affidare al nuovo consigliere Marco Baccini, figlio di Alberto, ex sindaco di Porcari.

Simone Giannini ha 54 anni ed è impiegato nell’azienda leader del tissue Sofidel Spa. Fa parte del consiglio comunale dall’aprile del 2015 e si è sempre occupato di digitalizzazione e della zona del Padule. Dopo l’esperienza con l’ultima amministrazione Baccini e i cinque anni della prima amministrazione Fornaciari, Giannini ha ricoperto nell’ultimo anno il ruolo di presidente del consiglio comunale e di presidente della Catt (commissione assetto e tutela del territorio, la ‘vecchia’ commissione urbanistica).

Simone Giannini e Leonardo Fornaciari

“Dopo le dimissioni dell’amico Franco Fanucchi – dice il neoassessore Giannini – il sindaco mi ha proposto di entrare in giunta. Mi sono preso qualche giorno di tempo per riflettere e alla fine ho accettato l’incarico, conscio della responsabilità che questo ruolo implica, ma anche incentivato dalla sfida che mi aspetta. Raccogliere l’eredità di Fanucchi non sarà facile, perché Franco è stato un amministratore capace ed esperto su più fronti, oltre che, come dicevo, un caro amico. Le deleghe all’ambiente e all’urbanistica sono istanze per me molto impegnative, ma anche molto stimolanti, oltre a quelle che già gestivo come consigliere (digitalizzazione e rappresentanza del Padule). Due deleghe importanti ma che vanno di pari passo: per quanto riguarda l’ambiente andrà affrontato il tema della qualità dell’aria, vanno trovate soluzioni valide. Con oggi si apre una nuova sfida: quello che posso garantire – conclude Giannini – è il massimo impegno e la massima professionalità, nella speranza di essere all’altezza dell’incarico che mi è stato proposto. Ringrazio il sindaco Fornaciari per l’opportunità che mi è stata data e spero di ripagare appieno la fiducia riposta”.