Zappia (Gruppo misto): “Uffici del Comune nel caos, l’amministrazione si ricordi degli obblighi di legge”

Il consigliere di opposizione: “Personale all’osso e stanze non condizionate, arrivata anche una verifica dalla prefettura”
“Tante volte ho sollevato il problema che in Comune a Capannori c’è caos e non solo per i lavori in corso, Mancano controlli e regole, abbondano ordini contraddittori, manca personale specializzato e quello che c’è di più buono scappa o in pensione o va da altre parti. Tra i settori messi peggio, abbiamo quelli demografici ,al cui interno si trova l’ufficio elettorale assai coinvolto per l’aggiornamento delle liste, indispensabile alle consultazioni 2024. Mi risulta che l’unico dipendente del medesimo abbia vinto un concorso altrove, se ne stia andando e non verrà sostituito prima dell’autunno”. A dirlo è il consigliere del gruppo misto Bruno Zappia.
“Ancora in crisi l’ufficio di stato civile oberato di lavoro come l’archivio, mentre la protocollazione degli atti la fa il personale dell’Urp, quando può. Ma stiamo scherzando? – prosegue Zappia – Sapete che ci sono uffici dove le persone sono costrette a lavorare senza fonti di aria fredda ,salvo qualche ventilatore scassato, nel più completo silenzio dei rappresentanti sindacali? Per fortuna in data 27 luglio è venuta a fare una verifica di controllo un’alta delegata della prefettura di Lucca. I dipendenti hanno spiegato con chiarezza le grosse carenze esistenti, vista l’assenza dei vertici, che forse si sono giustificate a parte. Voglio sperare che la prefettura sappia intimare la sistemazione corretta di quanto non lo è più da tanto tempo e che l’amministrazione si ricordi degli obblighi di legge che le pesano sul capo, finalmente occupandosi con responsabilità. Un impegno da portare avanti subito e molto più necessario della scelta dell’inno musicale per la città di Capannori, in attuale valutazione ma, mi si consenta, alquanto superfluo per i bisogni della gente. Presenterò un interpellanza”.