Celtex, Altopascio Verde Socialista: “Si valuti l’impatto ambientale del nuovo magazzino”

Sarti e Petri: “Ci sono le condizioni per sostenere più traffico pesante sulla via Francesca Romea?”
“Ad Altopascio un concetto diverso di consumo di suolo zero”. Così Mario Sarti e Roberto Petri di Altopascio Verde Socialista dopo l’approvazione da parte della giunta della costruzione di un nuovo magazzino automatizzato di Celtex.
“Dopo l’annuncio da parte della sindaca riguardante la costruzione del nuovo magazzino automatizzato di Celtex siamo rimasti un po’ perplessi – dicono -. Il nostro gruppo politico è cosciente che una qualsiasi attività umana ha un impatto ambientale, per di più in prossimità di una zona protetta. Per questa amministrazione il concetto di consumo di suolo zero sembra diverso rispetto al resto del Paese, o comunque altre esperienze di governo di centrosinistra dimostrano un’attenzione diversa verso queste problematiche. Riteniamo fondamentale un approccio al governo del territorio dove si può murare solo in zone già edificate rispettando le cubature, fabbriche o case civili inclusi, invece ad Altopascio il sindaco D’Ambrosio non la pensa così e si procede modificando il significato delle parole: quindi se un vecchio parcheggio diventa un edificio di 23 metri è consumo di suolo zero. Il nuovo magazzino automatizzato si andrà ad aggiungere a quelli già in costruzione, ma con la stessa viabilità di dieci anni fa, perché? Ci sono le condizioni per sostenere più traffico pesante sulla via Francesca Romea? Oppure i magazzini aspetteranno di aprire solo dopo la conclusione del progetto del sottopasso e della circonvallazione? Noi di Altopascio Verde Socialista non siamo d’accordo con questo tipo di sviluppo”.