AmiAmo Montecarlo: “Contro il caos rifiuti l’unica soluzione è un centro di raccolta”

26 agosto 2023 | 16:35
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AmiAmo Montecarlo: “Contro il caos rifiuti l’unica soluzione è un centro di raccolta”

Il gruppo di opposizione: “In centro storico è il far west”

Rifiuti in centro storico, AmiAmo Montecarlo va all’attacco. Secondo il gruppo di opposizione l’unica soluzione ai problemi è la realizzazione di un nuovo centro di raccolta.

“Da anni – sostiene AmiAmo Montecarlo – nel centro storico di Montecarlo si è creata una convivenza scomoda tra i residenti e gli esercizi commerciali: non poteva essere diversamente, non esistono regolamenti, accordi né programmazione. Le diverse amministrazioni si sono vantate del centro storico, senza considerare che il successo della movida montecarlese è dovuto esclusivamente alle capacità dei ristoratori: le amministrazioni anzi non sono mai intervenute con regolamenti o con una pianificazione che accompagnasse la crescita della movida montecarlese con servizi offerti ai turisti e con regole che potessero garantire ai residenti una buona convivenza”.

“I problemi sono molteplici – prosegue la nota -: dai posti auto, alla viabilità in via Roma e non ultimo il problema dei rifiuti. Le attività di ristorazione non hanno spazi a sufficienza per selezionare i rifiuti e conferirli nei giorni stabiliti dal Gestore della raccolta. L’unica soluzione che, da anni, l’amministrazione ha saputo dare è ‘non fate la differenziata e tutti i giorni mettete i rifiuti fuori così vengono raccolti’. Tale disposizione, contraria alla legge, poteva essere transitoria, ma vige da anni e l’amministrazione è rimasta immobile senza alcuna soluzione creando disagio a residenti, ristoratori e turisti. La soluzione al problema è l’apertura di un centro di racconta, per dare una risposta ai ristoratori e residenti che potranno conferire i propri rifiuti regolarmente differenziati. Stazione ecologica a cui si potrebbe accedere solo con tessera sanitaria, con sistemi di telecamere contro i furbetti e quindi accessibile ai ristoratori in qualsiasi orario. Da anni la Regione Toscana prevede contributi per la realizzazione di centri di raccolta o stazioni ecologiche, bisogna però formulare un progetto concreto e creare accordi con Rete Ambiente ex Ascit per la gestione. L’immobilismo ha portato solo al far west”.