Tutela e valorizzazione della grande quercia di Gragnano: Comune a caccia di risorse

Chiesti finanziamenti alla Regione per rifare la recinzione e installare nuova cartellonistica che descriva l’albero monumentale
Tutelare e valorizzare in modo sostenibile la grande quercia che si trova a Gragnano, al confine con San Martino in Colle. È questo l’obiettivo dell’amministrazione Menesini, condiviso con la proprietà dell’albero monumentale – che si trova su terreno privato e non pubblico – anzitutto per garantire il benessere dell’arbusto, e poi per permettere alle persone amanti della natura e della bellezza di goderne, nel rispetto del luogo e della quercia stessa.
Per questo il Comune ha inviato una lettera alla Regione Toscana per accedere alle risorse straordinarie 2023 destinate agli alberi monumentali censiti nell’elenco regionale.
“Si tratta di un’operazione a cui teniamo molto, perché la grande quercia è senza dubbio una bellezza naturale straordinaria sul nostro territorio e come tale va trattata – dice l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro –. A seguito di un sopralluogo effettuato dai carabinieri forestali è emersa la necessità di intervenire per eliminare alcune secchezze e da qui vogliamo cogliere l’occasione per una sistemazione dell’area in cui sorge questo albero monumentale che, sebbene in proprietà privata, è oggetto di visite da parte degli amanti della natura e da chi vive nella zona. Abbiamo condiviso con i proprietari, Giuseppina Carrara e Emilio Resta, questo obiettivo e abbiamo trovato una collaborazione eccezionale, come già altre volte in passato. Pertanto ci tengo a ringraziarli di cuore per questo e per gli sforzi che fanno per la conservazione dell’albero. La tutela della grande quercia è una priorità per noi e per loro, e pertanto ci muoviamo coordinati. Il fatto che le persone possano godere di questa bellezza è importante, come è importante che il godimento avvenga in modo sostenibile”.
Il principale intervento che l’amministrazione comunale vuole realizzare è l’installazione di cartellonistica – oggi totalmente assente – descrittiva delle caratteristiche della grande quercia e delle norme di comportamento da tenere per la sua tutela. Accanto a questo, il Comune vuole sistemare la recinzione in legno lungo la viabilità esistente e proteggere le radici con nuova terra. La staccionata è già stata oggetto di intervento da parte dei proprietari nel 2019, che l’ha resa accessibile alle persone sulla sedia a rotelle.