Determine comunali, Zappia (Gruppo misto): “Un altro errore dal Comune di Capannori”

10 settembre 2023 | 09:55
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Determine comunali, Zappia (Gruppo misto): “Un altro errore dal Comune di Capannori”

Sotto la lente un atto in cui è stato inserito il pagamento di Iva e bolli per una associazione che ne è esente

Il consigliere del gruppo misto, Bruno Zappia, torna all’attacco sulla ‘qualità’ delle determine comunali.

“Quando ho letto la determina 1045 del 31 agosto 2023 del dirigente di Capannori Pasquini non sapevo se ridere o avvilirmi – dice – Si tratta della rettifica ad un impegno assunto del Comune quando ha affidato direttamente all’associazione Itaca due importanti sportelli in front office per una spesa di 44mila euro, Iva e bolli compresi. Tuttavia, siccome l’associazione è un’organizzazione di volontariato,n el formalizzare l’impegno è stato trascurato che, per legge, sulla prestazione dei suoi servizi non devono pagarsi né Iva né bolli. Ci sono voluti ben 10 giorni prima di accorgersi che il Comune di Capannori era pronto a spendere quasi 8mila euro in più“.

Zappia continua: “Che figura! Neanche fosse una novità, con tutte le associazioni dotate di agevolazioni fiscali analoghe, che operano con vari incarichi. E simili leggerezze non sono un caso raro. Mi torna in mente che qualche settimana fa segnalai sulla stampa d’aver notato che il dirigente Gentili aveva firmato una determina dove si affidava una certa gestione per 3 anni (prorogabile di altri 3) al comitato Persanpietro e però… si dichiarava di sottoscrivere il patto di collaborazione con l’associazione Sagra dell’oliva dolce. Dopo il mio articolo “casualmente” l’errore è stato corretto con un’altra determina. Ma questi soggetti, oltretutto laureati, rileggono gli atti prima di firmarli?  Qualche volta (spesso) correggono dopo, in altre occasioni c’è voluta la sentenza del giudice. Come nel caso dell’area non del Comune di Capannori, su cui sono state incredibilmente costruite abitazioni di edilizia residenziale e che è costato al bilancio pubblico una consistente cifra per i proprietari, che avevano fatto causa, come ha sottolineato l’amico Rontani. Una disattenzione anche questa?”.