D’Ambrosio: “Ad Altopascio abbiamo acceso fari di legalità fin dal primo giorno”

12 settembre 2023 | 15:38
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D’Ambrosio: “Ad Altopascio abbiamo acceso fari di legalità fin dal primo giorno”

La sindaca replica alla deputata Fdi La Porta che ha presentato una interrogazione parlamentare sull’omicidio Pulcini: “La criminalità si combatte con i fatti, non con gli slogan”

“La sicurezza è una battaglia comune e la legalità è un impegno che dovrebbe riguardare chi governa e chi siede in Parlamento ogni giorno, instancabilmente. Noi abbiamo acceso fari di legalità dal primo giorno che ci siamo insediati e se ne vedono i frutti”. Lo afferma la sindaca di Altopascio, Sara D’Ambrosio, rispondendo alle polemiche sollevate dalla deputata Fdi Chiara La Porta, che ha presentato un’interrogazione al ministro dell’interno Piantedosi in merito all’omicidio di Luigi Pulcini, il 75enne ucciso con un pugno da un giovane ancora ricercato. Nel suo intervento La Porta ha tirato in ballo anche l’amministrazione comunale e l’impegno per la sicurezza.

“Apprendiamo che l’onorevole La Porta, a cui ho avuto modo di stringere la mano per la prima volta solo pochi giorni fa all’inaugurazione della Festa del Vino di Montecarlo – spiega D’Ambrosio – abbia deciso di fare un’interrogazione parlamentare rispetto all’omicidio di Luigi Pulcini, perché, a suo dire, il Governo sta investendo molto in sicurezza, ma l’amministrazione comunale di Altopascio no, visto che il responsabile non è ancora stato arrestato. D’altronde è noto come spetti ai sindaci condurre indagini e arrestare i delinquenti. Noi però, a differenza dell’onorevole che forse avrebbe potuto fare un passaggio in più per conoscere lo stato dell’arte dell’indagine in corso, ringraziamo lei e tutti coloro che accendono fari di legalità sul nostro paese, perché la sicurezza è una battaglia comune e la legalità è un impegno che dovrebbe riguardare chi governa e chi siede in Parlamento ogni giorno, instancabilmente”.

“Noi – rivendica D’Ambrosio – abbiamo acceso fari di legalità dal primo giorno che ci siamo insediati e se ne vedono i frutti: la casa confiscata alla ‘ndrangheta di Spianate diventerà un luogo di aggregazione, socialità, ritrovo e solidarietà per il territorio. Abbiamo trovato i soldi, abbiamo fatto progetti credibili, abbiamo vinto bandi e presto i risultati saranno visibili a tutti. Eppure c’è chi, tra coloro che hanno amministrato prima di noi, della confisca se ne sono disinteressati per anni e anni. Oppure parliamo della discarica di Tavolaia: indagini, lavoro sul campo e soprattutto l’impegno a non voltarsi mai dall’altra parte. L’elenco prosegue perché dopo 20 anni si torna a fare un concorso per assumere nuovi agenti di polizia municipale e anche le continue operazioni di polizia, i controlli, gli interventi di pattugliamento raccontano di un territorio presidiato”.

“Il centrodestra, il Governo, l’onorevole La Porta esattamente in tutte queste partite che contributo avrebbero dato? Nel caso ci è sfuggito – prosegue la sindaca -. Il nostro è un territorio complesso, fragile, delicato, ma presidiato. Ed è così che si costruiscono la sicurezza e la legalità: essendoci. Non con slogan, ma con i fatti. Non con le solite strumentalizzazioni di partito, ma con progetti, risorse, presenza. Spero che l’onorevole La Porta, trovi il tempo dato che è stata eletta per rappresentare anche Altopascio in Parlamento, di passare di qui o di prendere contatto dato che fa alcune considerazioni senza che sia avvenuto alcuni scambio di vedute tra noi. Ci trova qui, sul campo”.