Capannori capitale del riuso e delle buone pratiche con il Re-Festival

Una settimana di eventi per la sensibilizzazione: il via sabato (30 ottobre) al polo tecnologico con l’intervento di Rossano Ercolini
Capannori per due giorni torna ad affermarsi come capitale del riuso e del riciclo. Lo fa con un festival di due giorni, fra il polo tecnologico di Segromigno in Monte e piazza del Mercato a Marlia di convegni ma, soprattutto, di esperienze pratiche. Laboratori per imparare a riutilizzare le materie prime e dare loro nuova esistenza nella vita di tutti i giorni.
Si chiama Re-Festival ed è in programma sabato (30 settembre) e domenica (1 ottobre). Ad organizzare l’evento Zero Waste Italy nell’ambito del progetto europeo Communities Go Circular in collaborazione con il Comune di Capannori.
A presentare l’iniziativa l’assessore all’ambiente del Comune, Giordano Del Chiaro, il presidente di Zero Waste Italy e coordinatore del Centro di Ricerca Rifiuti Zero di Capannori, Rossano Ercolini, le coordinatrici del progetto europeo Communities Go Circular Laura Lo Presti e Francesca Ferri, Martina Piccinini, delle Famiglie Rifiuti Zero, che coordinerà uno dei laboratori in programma, Laura Matteucci dell’associazione Paideia e il vicepresidente dell’associazione La Cometa, Renato Bertolucci.



“Il riuso è uno dei temi centrali che la nostra amministrazione sta portando avanti nel campo delle politiche ambientali, tanto che, nell’ambito di Reusemed, il progetto finanziato dall’Unione Europea con il programma Eni Cbc Med di cui Capannori fa parte, abbiamo dato vita al sistema municipale del riuso con l’obiettivo di incoraggiare il riutilizzo e la riparazione di oggetti – spiega l’assessore Giordano Del Chiaro – Altra finalità è quella di mettere in rete e valorizzare le varie realtà del riuso già presenti sul territorio, e di favorire la nascita di altre. Il aistema muncipale del riuso vede la collaborazione di Ascit e di tutte le realtà del territorio che operano in questo ambito e che hanno aderito alla rete. Molto volentieri abbiamo quindi collaborato a Re-Festival, una manifestazione importante, che da un lato permetterà di conoscere e mettere a confronto esperienze e realtà italiane che operano nel campo del riuso e, dall’altro, di promuovere le nostre importanti e numerose realtà locali”.
“È il aecondo anno che si celebra a Capannori il riuso degli oggetti e dei materiali – prosegue Del Chiaro – A Capannori riuso è l’essenza stessa della promozione delle buone pratiche sui rifiuti, anche grazie ai cittadini che hanno acquisito una notevole sensibilità sul tema. Prima di gettare qualcosa dobbiamo sempre cercare di sapere se è possibile donarle una doppia vita”.
“Capannori dal 30 settembre al 6 ottobre sarà la capitale europea delle buone pratiche di riparazione e riuso – afferma Rossano Ercolini – In particolare il 30 settembre e 1 ottobre con il progetto Communities Go Circular, del quale Zero Waste Italy è partner insieme ad associazioni della Slovenia e della Croazia, si svolgeranno incontri con attivisti, associazioni e Comuni attorno alla disseminazione di pratiche ecologiche ed economiche legate sia al territorio locale sia al contesto internazionale. Una grande occasione per ‘scendere’ dalle parole ai fatti”.
“Fra gli eventi importanti – ha sottolineato Ercolini – ci sarà la pedalata in bici elettrica da Capannori a Roma, che partirà proprio domenica, per consegnare le firme per una legge nazionale che incentivi anche economicamente riparazione e riuso. Un modo per dire no allo strapotere della rottamazione e dei black friday“.
“Due anni fa – ha ricordato Laura Lo Presti – abbiamo partecipato al bando Cerv Communities Go Circular, insieme a Croazia e Slovenia, con associazioni che come Zero Waste Italy si occupano di promozione e prevenzione. Una delegazione dei nostri partner sarà a Capannori, ma alla presenza istituzionale accompagniamo l’attrazione di bambini e famiglie con iniziative come il mercato dell’artigianato a tema riciclo, il Restart Party, per aggiustare insieme ai cittadini i piccoli elettrodomestici. Laboratori non solo per bambini, però, ma anche per adulti, fatti dalle associazioni locali. Presente anche la Gaudats Junk Band e stand enogastronomici, tutti con la stessa filosofia, compreso il food truck. Ognuno presenterà la propria attività per un programma ricchissimo”.
“Il nostro specifico è l’educazione – ha detto Laura Matteucci, dell’associazione Paideia, che porta al festival il progetto Riusanze – In questo senso, a nostro parere, va recuperato il significato antropologico del riuso: non solo risparmiamo economicamente, ma andiamo diffondendo un modello di relazione con gli oggetti che va a sostituire il modello di comportamento dell’usa-e-getta. Un modello che poi rischia di estendersi a tutte le relazioni con il mondo”.
Il programma
Il festival prenderà il via sabato (30 settembre) alle 15 al polo tecnologico di Capannori a Segromigno in Monte con la conferenza I centri di riparazione e riuso si raccontano, parola ai protagonisti. Ad aprire i lavori sarà Rossano Ercolini.
Seguiranno gli interventi di Laura Lo Presti e Francesca Ferri, coordinatrici del progetto europeo Communities go circular. Seguiranno gli interventi di Danilo Boni, attivista Zero Waste Italy: Lancio della mappa nazionale dei Centri di riparazione e riuso; Carlo Ambrosini, Babordo Sistema di Riuso Solidale di Viareggio; Federico Beconi e Marco Di Graddia, Cooperativa BrikkeBrakke di Livorno; Maria Scarano, Centro di Riuso di Borgo S.Lorenzo; Quisipuò di Montespertoli; Paolo Massenzi, Recuperiamoci! di Prato; Laboratorio di riparazione e riuso di Londa; Alex Trabalza, esperienze dall’Umbria; Vincenzo Sansonetti, Centro del riuso di Santeramo in Colle (Bari); Rossana Melito, presidente dell’associazione Fare Eco e ideatrice del progetto Non si jetta nenti, piattaforma Facebook; Daniele Guidotti, l’esperienza di Daccapo a Capannori, Alberto Cuomo, responsabile area economia circolare e innovazione: Mani Tese e i Centri del Riuso, esperienze in Lombardia; Jeanne Chillon, Valle Virtuosa: esperienze dalla Valle d’Aosta; Renato Bertolucci, Vice Presidente della Cooperativa sociale La Cometa di Capannori.
Re-Festival proseguirà domenica 1 ottobre nella piazza del mercato di Marlia dalle 9,30 alle 20 con un mercatino artigianale a tema prevenzione – riuso – riparazione – riciclo e Street Food, con la conferenza I Centri del Riuso, la parola ad amministratori e industriali, laboratori sul riuso, esposizioni e musica.
La conferenza sarà aperta da Laura Lo Presti, che interverrà sul progetto europeo Communities go circular. Seguiranno gli interventi di Patrizia Lo Sciuto, vice presidente di Zero Waste Italy, Giordano Del Chiaro, assessore all’ambiente del Comune di Capannori, Marco Dapiaggi, sindaco di Codevilla, Massimo Fundarò, Assessore di Calatafimi Segesta e nuovo presidente della Srr (società di regolamentazione dei rfiuti) Tp Nord che rappresenta circa 290.000 abitanti di 13 comuni della provincia di Trapani, Claudio Tedeschi, presidente di Dismeco srl di Marzabotto, Mirko Bernardi, presidente di Hacking Labs di Capannori, centro del riuso dell’elettronica: Obsolescenza programmata. Alle 11 durante il suo intervento: inaugurazione della webtv Zero Waste Tv; Danilo Boni, coordinatore della petizione Basta rottamare ora una normativa chiara su riparazione e riuso.
Alle 12,15 è prevista la partenza della Pedalata verso Roma: Rossano Ercolini, Danilo Boni e Pier Felice Ferri partiranno in sella alle biciclette elettriche da Capannori a Roma, per consegnare al Governo oltre 30 mila firme raccolte con la petizione Basta rottamare! e per manifestare il loro dissenso per la costruzione dell’inceneritore a Roma. Media staff a cura di Laura Lo Presti e Patrizia Lo Sciuto che seguiranno l’iniziativa alla guida di un’auto elettrica.
Alle 14,30 nell’ambito di Puliamo il Mondo ci sarà la partenza della pulizia ambientale nella zona di Marlia organizzata da Legambiente. Dalle 15 alle 18 è in programma l’iniziativa Restart Party che darà la possibilità ai cittadini di portare alcuni piccoli elettrodomestici malfunzionanti e di imparare a ripararli divertendosi. Inoltre dalle 16 alle 17 il gruppo musicale Drum Stomp terrà un laboratorio creativo che coinvolgerà il pubblico presente nella costruzione di strumenti musicali da materiali di scarto. Al termine del laboratorio i partecipanti potranno prendere parte ad una esibizione musicale.
Numerosi i laboratori in programma per adulti e bambini: Martina Piccinini delle Famiglie Rifiuti Zero: dalle 10 alle 18 esposizione di prodotti per la riduzione dei rifiuti. Alle 16 dimostrazione di come autoprodursi il sapone in casa; Bi-done Laboratori gratuiti. Dalle 15 alle 18 Città impossibili: Laboratorio di costruzione con legni di recupero. Per bambini dai 3 anni in su. Scartabeo: Trova parole e inventa frasi sul tema del riuso, usando materiali di scarto. Per bambini dai 7 anni in su; Rione di Santa Caterina: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Un viaggio spazio-temporale fatto di miti, di giochi e di sorprese, ma saranno i partecipanti a tessere le trame di questa storia. Laboratorio ludico esperienziale rivolto a bambini dai 6 anni in su. Me lo Produco e sono felice: 10-18 Me lo produco in piazza durante tutta la giornata autoproduzione con prodotti naturali e di uso comune: Scrub corpo Pelle di seta, deodorante Polvere di Luna, pediluvio Volo leggero; Gaudats Junk Band: alle 16 Come fare musica dai rifiuti adatto a tutte le età; Portiamoci dalle 10 alle 18. Ritorno al futuro, pannolini lavabili – una scelta eco sostenibile: incontro informativo rivolto a genitori, futuri genitori e chiunque abbia interesse sul tema.
Attività libere di Travasi per bambini con le stoviglie e materiali presi da Bi-done. Informazioni sul servizio noleggio della stoviglioteca; Hacking Labs 10-18: laboratorio riuso creativo dell’elettronica, realizzazione di portachiavi; Paideia, progetto Riusanze: 10-18 stand espositivo e distribuzione gratuita di abiti, giochi, libri e materiale vario per bimbi da 0 a 10 anni; 15,30-18,30 saranno svolti i seguenti laboratori: laboratorio decoupage: decorazioni su legno o altri materiali di recupero, laboratorio Il Dudù: istruzioni per la realizzazione con materiali predisposti, laboratorio marionette e vecchi calzini.
Dalle 10 alle 20 installazione a cura di Terra di Tutti, Questo non è un ombrello. Smontare e rimontare con installazione con gli ombrelli, raccoglitore e presentazione dei prodotti realizzati. I cittadini possono contribuire al progetto portando i loro ombrelli rotti per ritrovare un nuovo uso collettivo a questo materiale e far conoscere questa pratica di riuso. Il progetto della raccolta ombrelli è promosso e sostenuto da Ascit. Sarà presente anche uno stand dell’Associazione Per Lammari che si occupa di riuso.
Dalle 18,30 alle 20 è in programma un aperitivo con i bicchieri riutilizzabili. Dalle 18,30 alle 20, a chiusura della giornata, il concerto musicale della Gaudats Junk Band.