Zappia: “Ancora spese inutili dal Comune di Capannori”

Ancora le spese del Comune di Capannori sotto la lente del consigliere del gruppo misto di Capannori, Bruno Zappia.

L’ultima polemica nasce da una lettera delle Rsu, consegnata anche ai consiglieri in cui si rimproverano gli attuali vertici comunali di non essersi mai ricordati di ringraziare i dipendenti comunali nel corso delle celebrazioni del bicentenario.

“Mi ha incuriosito – dice Zappia – la parte finale della lettera in cui vi sono critiche su un controllo di customer satisfaction dei cittadini a proposito della qualità dei servizi svolti, in particolare dallo sportello Comune amico, affidato a una cooperativa esterna e dei cantonieri di paese. Ho scoperto che la somma di oltre 41mila euro citata quale spesa è stata presa da un capitolo del settore sociale sostanzialmente per rintracciare coloro che avevano telefonato trasmettendo segnalazioni di problemi da risolvere. Lo scopo ufficiale dalla determina è quello di verificare se i soggetti siano rimasti contenti per i risultati ottenuti ma c’è il forte dubbio che si voglia individuarli per acquisire i dati personali per poi contattarli su altri argomenti. Per l’amministrazione Menesini la privacy esiste o no?”

“Cosa si vuol promettere o raccomandare a chi nel pieno esercizio dei suoi diritti ha segnalato il pericolo di una buca o protestato per le difficoltà incontrate ad ottenere un appuntamento o un certificato? – commenta Zappia – Perché invece non si agisce nel modo giusto cercando di risolvere i problemi, cosa che è la corretta risposta ad una corretta segnalazione ricevuta? E perché in un Comune stracolmo di mutui da pagare, utti questi soldi invece di darli ad una ditta esterna non sono stati impegnati nell’ambito di competenza, il sociale, viste le tante persone in condizioni di bisogno oppure nelle assunzioni? Dove sono gli ideali della morale di sinistra in questa confusione?”.