Nasce la lista civica Capannori Cambia: “Serve invertire rotta”. Presto il nome del candidato sindaco
Svelato il gruppo dirigente e il logo in vista delle elezioni del 2024: “Vogliamo riportare al centro i cittadini”
Un progetto civico che mira a dare una svolta al territorio riportando al centro l’ascolto dei cittadini. È questo l’obiettivo di Capannori Cambia, la nuova lista civica presentata questa mattina (21 ottobre) all’hotel Country Club di Gragnano e che adesso punta alle elezioni amministrative del 2024.
Quello di stamattina è stato un battesimo per la nuova “creatura civica”, che ha anticipato tutti annunciando la corsa verso le elezioni comunali a Capannori a circa otto mesi dal voto. Capannori Cambia ha già annunciato che avrà un proprio candidato sindaco e che il nome verrà svelato a breve. Il gruppo però si è comunque dichiarato aperto anche ai partiti: “Basta che non si parli di ideologie – ha affermato il gruppo -, ma di come risolvere i reali problemi dei cittadini di Capannori”.
Capannori Cambia, inoltre, ha svelato i primi cinque nomi che fanno parte del gruppo dirigente, presenti al tavolo per presentare il progetto: Francesco Silvestri (funzionario di banca di 51 anni, sposato e padre di tre figli e da 22 anni vive a Camigliano), Martina Fruzzetti (giovane studentessa di 21 anni e abitante di Pieve San Paolo), Moreno Marcucci (medico ormai vicino alla pensione), Donatella Biondi (mamma e residente a San Gennaro) e Daniele Rocchi (impiegato di 48 anni di Matraia). Presente in platea anche il consigliere comunale (gruppo misto) Bruno Zappia.

La lista civica ha mostrato anche il proprio logo: un cerchio con in alto un arco (simbolo dell’emiciclo) multicolore con le tessere del puzzle (a rappresentare le diverse frazioni e idee all’interno della lista), una parte bianca al centro a simboleggiare una sorta di auspicio alla rinascita e, in fondo, la bandiera tricolore.

“Capannori Cambia è un progetto civico che raduna persone della società civile che ritengono che sia il momento di cambiare stile, mentalità e priorità delle scelte amministrative del Comune – afferma Francesco Silvestri -. Vogliamo riportare al centro un governo e un’amministrazione che pensa e che ascolta i cittadini. Non ci poniamo limiti e vedrete dalla caratura della persona che al nostro interno sceglieremo come candidato sindaco. Il nome lo sveleremo a breve. Ci presenteremo come lista autonoma alle prossime elezioni e confidiamo che questa nostra avventura possa durare più di cinque anni. È dall’estate che lavoriamo a questo progetto e questa mattina al tavolo vedete solo una parte del nostro gruppo. Capannori è un Comune relativamente giovane e con caratteristiche particolari: ha un territorio vasto, che abbraccia tutta la Piana di Lucca, e con ben 40 frazioni. E proprio quello delle frazioni è un tema a cui teniamo molto: qui ci sono storie e culture da salvaguardare e sviluppare. Perché anticipare i tempi e presentare il progetto ben otto mesi prima delle elezioni? Semplice, vogliamo iniziare a parlare con la gente di Capannori prima che si entri nella bagarre politica. Come siamo collocati politicamente? Vogliamo semplicemente risolvere i problemi dei cittadini. Se c’è una buca sulla strada va coperta, non ci interessa che sia a destra, a sinistra o al centro“.
“Siamo una lista civica e libera – prosegue Silvestri -. Non abbiamo condizionamenti politici e ideologici. Le nostre priorità? Partire dalle cose concrete, vogliamo risolvere i problemi quotidiani della gente di Capannori. Siamo una lista civica assolutamente inclusiva: noi vogliamo fare e risolvere i problemi dei cittadini e questi non hanno colore. Incontreremo, con una road map, le associazioni, le diverse categorie, il mondo del commercio e i cittadini con l’obiettivo di sviluppare un programma. Al momento abbiamo otto punti, ma vanno sviluppati insieme ai cittadini. Qualcosa non va nell’attuale modo di fare politica e a dircelo sono tanti cittadini: l’attuale amministrazione si è un po’ rinchiusa nel proprio palazzo e in tante situazioni ha dimostrato poca sensibilità. Ci sono cose che ci lasciano perplessi: leggendo l’albo pretorio, ad esempio, abbiamo appreso che il Comune è alla ricerca di un immobile da acquistare per dar vita alla casa della cultura. Ben venga, ma siamo sicuri che non ci siano cose più impellenti? Noi vogliamo invertire la rotta“.
La lista civica è già attiva sui social grazie alla social media manager Martina Fruzzetti che ha creato una pagina su Facebook, Instagram e X. Online anche il sito di Capannori Cambia (clicca qui).
La presentazione
“Nella primavera 2024 si svolgeranno le elezioni amministrative in diversi comuni italiani, fra i quali Capannori che è un Comune di oltre 46mila abitanti con un territorio molto vasto e molto diverso al suo interno, dove colline e pianura si alternano fra loro. Fra le cose, però, che rendono Capannori un territorio speciale ci sono sicuramente le sue numerose frazioni: addirittura 40! Ognuna di queste ha tradizioni storiche e culturali da salvaguardare nonché esigenze specifiche che devono essere accolte e potenzialità che vanno sviluppate. Riteniamo, pertanto, fin da adesso di aprire un canale di confronto e di ascolto con i cittadini prima che le consuete dispute politiche ed ideologiche che normalmente avvengono, ‘inquinino’ il necessario e sano confronto con le persone di Capannori e delle sue frazioni. Questo perché i cittadini di Capannori reclamano da tempo un’amministrazione comunale più attenta ai vari territori e che in sinergia con questi sappia intercettare e risolvere anche e principalmente i problemi che tutti vivono quotidianamente: strade buie, dissestate e pericolose, verde pubblico in degrado, rifiuti abbandonati ovunque, strutture scolastiche con servizi igienici inadeguati. Problemi la cui mancata soluzione non è da imputarsi tanto alla scarsità di risorse quanto, piuttosto, alla trascuratezza ed alla poca sensibilità di un’amministrazione che, troppo chiusa nel palazzo comunale, nel tempo, ha perso il rapporto con i cittadini e non sa più intercettarne le necessità ed i bisogni concreti”.

“Quindi, la nostra proposta, nata e sviluppatasi nell’ambito civico, oltre ad essere innanzitutto inclusiva, ha l’obiettivo di rendere protagonisti i cittadini e le varie realtà sociali, economiche, culturali e professionali di cui il nostro territorio è ricco, per arrivare alla presentazione di un programma condiviso e vicino ai bisogni reali dei cittadini. Proprio per questo è nostra intenzione, relativamente agli aspetti programmatici, dare alcuni indirizzi che, però, verranno sviluppati ed integrati con i suggerimenti che arriveranno dagli incontri che organizzeremo sul territorio con i cittadini e le varie rappresentanze sociali, economiche e culturali. Vogliamo tornare, dunque, insieme alla nostra gente, a parlare, a confrontarsi ed a fare politica ovvero ad organizzare, amministrare e governare la cosa pubblica con sensibilità, attenzione, praticità e lungimiranza perché solo così potremmo invertire la tendenza alla sfiducia verso le istituzioni che, in modo preoccupante, anche a Capannori, sta crescendo”.
“Su questa sfida ci auguriamo che anche da parte dei partiti si voglia favorire la più ampia partecipazione dei cittadini alla soluzione concreta dei problemi, rifuggendo da facili e populistiche promesse ma, piuttosto, dando la precedenza ai contenuti. L’assoluta trasparenza delle scelte, uno stile amministrativo volto alla concretezza, il dialogo costante con i cittadini, la sensibilità verso i problemi e le necessità delle famiglie ed un netto cambio di priorità mettendo al centro di ogni decisione il concreto miglioramento del benessere degli abitanti di Capannori, così… Capannori Cambia!”.