Assi viari, in tanti all’incontro con l’onorevole Dori. Sinistra con: “Un progetto dannoso”

31 ottobre 2023 | 14:39
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Assi viari, in tanti all’incontro con l’onorevole Dori. Sinistra con: “Un progetto dannoso”
Assi viari, in tanti all’incontro con l’onorevole Dori. Sinistra con: “Un progetto dannoso”
Assi viari, in tanti all’incontro con l’onorevole Dori. Sinistra con: “Un progetto dannoso”

L’associazione: “Vanno tutelate le nostre risorse più importanti: il territorio, l’ambiente, le persone”

Molto partecipato l’incontro sul tema degli assi viari con l’onorevole Devis Dori del gruppo Alleanza Verdi Sinistra, svoltosi al dopolavoro ferroviario lo scorso sabato (28 ottobre).

“All’iniziativa organizzata da Europa Verde, Sinistra Italiana, Sinistra Con e Articolo 9 hanno partecipato molti cittadini e rappresentanti dei Comitati che lottano contro questo progetto obsoleto, inutile e fortemente impattante – si legge sulla nota di Sinistra Con -.
Nell’ambio dell’incontro sono stati sfatati alcuni ‘miti’ intorno a questo progetto. In primo luogo, l’opera non libera la circonvallazione dal traffico pesante: vi sono studi che stimano al massimo nel 7% il traffico di attraversamento che potrebbe essere spostato. Inoltre, la stessa, come è stato possibile constatare con la proiezione del rendering della stessa, non servirebbe le aziende presenti nel territorio attraversato, per raggiungere le quali occorrerebbe continuare ad usare la viabilità esistente. Soprattutto l’opera non è ambientalmente sostenibile, come qualcuno vorrebbe far credere. La stessa infatti avrà un forte impatto su aree protette, metterà a rischio la salubrità della falda freatica, attraverserà zone densamente abitate, metterà a repentaglio l’equilibrio idrogeologico”.

“Eppure, le alternative ci sono – proseguono -. Sono contenute anche nei vari Piani per la mobilità sostenibile approvati da vari Enti locali dell’area in questi anni. Bisogna progettare la mobilità nella Piana puntando su strutture efficienti, moderne, sostenibili. Non servono colate di cemento e asfalto. Serve spostare la mobilità delle merci su rotaia, in modo che sia più economica e ecologica. Serve il raddoppio degli assi ferroviari. Serve la metropolitana di superficie. E rafforzare tutte le forme di trasporto pubblico. Come ha rilevato l’onorevole Dori nel suo intervento conclusivo, a Lucca e in diverse parti d’Italia si vogliono imporre progetti di cui non si capisce l’utilità per la mobilità, che hanno costi altissimi e un impatto ambientale enorme. Queste opere vengono affidate a commissari, spesso al di fuori da ogni possibilità di controllo democratico da parte dei cittadini e delle istituzioni. A volte anche con dubbi su incompatibilità e conflitti di interesse degli stessi. Lo stesso Dori è stato protagonista di interrogazioni al Governo, senza risposta, e all’Anac sul commissario nominato per l’opera lucchese. Sembra che il profitto legato agli appalti e all’utilizzo dei finanziamenti sia l’unica molla che spinge in questa direzione. Mentre bisognerebbe smettere con l’inutile e dannoso consumo del suolo e lavorare per una mobilità moderna e sostenibile, come avviene in altre parti d’Europa”.

“Sinistra con rinnova il proprio impegno per fermare questo progetto inutile e dannoso e dare a Lucca e alla Piana la possibilità di avere una mobilità che guardi al futuro – concludono -, tutelando al contempo le nostre risorse più importanti: il territorio, l’ambiente, le persone”.