Zappia: “Mettere in sicurezza l’impianto di riscaldamento alla primaria di Gragnano”

Il consigliere del gruppo misto: “Poca attenzione per il plesso”
“Condivido in pieno i criteri espressi nel recente intervento della lista civica Capannori Cambia in merito alle discutibile gestione finanziaria attuale dell’amministrazione Menesini”. A dirlo è il consigliere comunale del gruppo misto, Bruno Zappia, che pone l’attenzione sull’impianto di riscaldamento della scuola primaria di Gragnano. Il consigliere comunale chiede con un urgenza che “sia messo in sicurezza”.
“A riprova – prosegue -, ecco ancora un esempio importante per l’attenzione dei cittadini, contenuto in una determina del 27 ottobre, riguardante l’affidamento di una fornitura di gasolio (per un totale di 5.490 euro, all’operatore Toscogas spa) ritenuto necessario dal comune di Capannori per garantire il riscaldamento all’interno delle scuole primarie di Gragnano. Tale edificio, infatti, non è servito dalla rete pubblica di distribuzione del gas metano. Tutto più che regolare, salvo quando si legge nelle premesse dell’atto, per cui questa scuola ‘è attualmente dotata di un impianto di riscaldamento con caldaia e radiatori alimentati a gas gpl, mediante serbatoio interrato, posto sul retro dell’edificio, in prossimità della recinzione esterna, a causa dell’instabilità del muro di recinzione e il deposito di Gpl posto nelle vicinanze, per ragioni di sicurezza ad oggi risulta non utilizzato e lasciato vuoto dei combustibili, fino a quando non verranno effettuati i lavori di manutenzione straordinaria programmati’, poiché l’ente deve garantire il regolare funzionamento dell’impianto ed alimentare provvisoriamente l’impianto con gasolio combustibile da riscaldamento, ripristinando, per il tempo necessario, il bruciatore esistente a servizio della caldaia, come già funzionante all’epoca di installazione. Siamo sicuri che questo ripristino temporaneo non comporti possibili rischi ambientali e per gli utenti della scuola? Sono stati fatti controlli tecnici oggettivi in tal senso, oltre quello del Rup comunale? Nella determina non se ne parla .Non dimentichiamo che la recente sentenza emessa sulla rovina dell’asilo nido di Lammari ha riconosciuto proprio nel comportamento ‘superficiale di due dirigenti e due Rup, il 18% di corresponsabilità per l’accaduto in carico al comune di Capannori'”
“Perché – prosegue Zappia – i lavori di manutenzione straordinaria programmati non risultano effettuati durante il periodo estivo? Il problema del ripristino temporaneo, ora non si sarebbe certo posto. Mancavano l’attenzione o i soldi necessari? Per pagare la costosa conferenza a Recalcati, per fare festa dell’aria non proprio ben riuscite per scegliere professionisti esterni , soprattutto cari, sono stati sempre trovati. Per la scuola primaria di Gragnano, invece, gli interventi di sicurezza sono rimasti da fare”.