Rontani (Udc): “Nuove asfaltature, ribasso eccessivo nell’appalto assegnato”

16 novembre 2023 | 12:04
Share0
Rontani (Udc): “Nuove asfaltature, ribasso eccessivo nell’appalto assegnato”

L’ex consigliere comunale Udc: “È inaccettabile affidare interventi sulle nostre strade, senza certezze di piena sicurezza in tempi e qualità”

Lavori pubblici a Capannori, nuova polemica. A sollevarla è l’ex consigliere comunale Udc, Paolo Rontani.

“Lo scorso luglio – dice – ho segnalato sulla stampa i lavori mancati alla piscina comunale, da parte della ditta appaltatrice Consorzio Artigiani Romagnolo che, pur di vincere, aveva presentato un anomalo ribasso del 21,57%. Ne derivarono appunto pochi interventi lasciati pure a metà, con una chiusura dannosa e inutile di ben due anni. Tanto che, la riapertura al pubblico di questo impianto nel settembre scorso, è stata possibile (con molti punti interrogativi) solo per un anno. Mai avrei immaginato di leggere, nella determina 1375 del 31 ottobre 2023, che l’appalto di lavori, relativi ad interventi sulla viabilità comunale “mediante la realizzazione di tratti di un nuovo asfalto” viene attribuito alla ditta Edc costruzioni Srl di Veroli (Frosinone) la quale si avvarrà pure di un’altra, con sede legale a Caltagirone (Catania) perchè ha vinto presentando un ribasso del 29,12%“. 

“Questa è un’offerta dall’apparenza ancora più anomala di quella già vissuta per la piscina – dice Rontani – ed è inaccettabile affidare interventi sulle nostre strade, senza certezze di piena sicurezza in tempi e qualità. Pensate che, tra l’importo base dell’appalto, calcolato dagli uffici comunali secondo stime oggettive di mercato e quello poi realmente impegnato per la ditta Edc costruzioni(pari a 284.054,11 euro) c’è una differenza, in “risparmio”di oltre 100mila euro, che non possono non sollevare perplessità  o peggio. È molto grave anche la frase, in evidenza nel testo della determina 1375, per cui non può applicarsi “l’esclusione automatica dell’offerta anomala, in quanto non prevista nel disciplinare di gara”. Non si copre una carenza con un altro comportamento ancor più a rischio, piuttosto l’ente dovrebbe sospendere/annullare la gara. Cosa c’è dietro questa vicenda? La collettività capannorese ha diritto di  chiederselo e noi di saperlo“.

“Ripeto con insistenza che il manto stradale ben ripristinato deve essere una reale sicurezza per le nostre strade, non una toppa a basso costo da sistemarci in mezzo, sperando non si trasformi, in breve, nella buca di prima”.