Raccolta differenziata, conferma dall’Arrr: il territorio gestito da Ascit è ai vertici

27 novembre 2023 | 12:33
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Raccolta differenziata, conferma dall’Arrr: il territorio gestito da Ascit è ai vertici

Al primo posto in classifica tra i 33 Comuni lucchesi analizzati a spiccare tra tutti è Capannori

Secondo l’Arrr – Agenzia regionale recupero risorse – Lucca è la provincia più virtuosa della Toscana e i dati raccolti nel 2022 parlano chiaro: il territorio servito da Ascit primeggia nella raccolta differenziata.

Al primo posto in classifica, infatti, tra i 33 Comuni lucchesi analizzati, a spiccare tra tutti è Capannori, con una percentuale di raccolta differenziata pari all’87,50%, seguito poi da Montecarlo con l’85,80% e, infine, Borgo a Mozzano con l’81,52%. Dati, questi, che raccontano indirettamente la storia dei rifiuti vissuta con Ascit e che fanno emergere lo sviluppo e il miglioramento di anno in anno. Basti pensare, infatti, che Borgo a Mozzano, acquisito da Ascit nel 2021, all’epoca aveva una percentuale di raccolta differenziata intorno al 78%.

A distanza di solo un anno, l’azienda è riuscita ad innalzare il dato di almeno 3 punti, grazie anche alla sinergia creatasi con i cittadini che hanno compreso quanto fosse importante la raccolta differenziata in termini ambientali. È proprio la spinta verso l’obiettivo Rifiuti Zero a far perseguire Ascit nel suo intento, affiancato dalle realtà comunali che gestisce ogni giorno con i servizi di raccolta e recupero rifiuti.

E di Rifiuti Zero ne è primo portavoce il Comune di Capannori, preso a modello non solo in Italia ma anche all’estero grazie alle sue attività performanti in ambito ecologico. Ad ottobre 2022, infatti, Capannori ha preso parte, tra le tante, al fianco di Ascit, all’iniziativa Circular Cities and Regions (Ccri), che pone l’attenzione sullo sviluppo di un’economia circolare nelle città e nelle regioni d’Europa. Anche in campo tessile, Capannori è una realtà all’avanguardia per il riciclo degli indumenti, essendo stato uno dei primi Comuni italiani ad aver avviato nel 2022 la raccolta porta a porta dei vestiti usati e dei rifiuti tessili.

Questi eventi, così come l’introduzione della tariffazione puntuale nel 2013 a Capannori e nel 2014 a Montecarlo, hanno permesso di ridurre costantemente la produzione di rifiuti e migliorarne il recupero, grazie ad una maggior attenzione verso la raccolta differenziata da parte degli utenti.

Nell’ottica di un maggior riciclo, Ascit vuole però uniformare i suoi servizi rivolgendoli a tutti i 12 Comuni della Piana e della Mediavalle. È per questo che, subito dopo l’acquisizione di Borgo a Mozzano, l’Azienda ha aperto un nuovo Centro di Raccolta in località Socciglia e ha dato la possibilità agli abitanti di recarsi anche al Centro di Raccolta di Piegaio (Comune di Pescaglia), facilitando gli utenti affinché, anche in autonomia, potessero conferire in un luogo più prossimo alle loro abitazioni.

“Una soddisfazione per noi sapere che Capannori, Montecarlo e Borgo a Mozzano abbiano ottenuto risultati così virtuosi. Negli ultimi anni, Capannori è stato preso come modello internazionale in termini ambientali, ma un occhio di riguardo, però, va dato senz’altro anche a Montecarlo e a Borgo a Mozzano, che in così poco tempo hanno raggiunto risultati sorprendenti. Siamo contenti dei dati ottenuti ma, ovviamente, continuiamo la nostra opera verso un futuro più ecologico e sostenibile. Questi dati ci dimostrano quanto, insieme, possiamo produrre meno rifiuti e riciclare quei materiali a cui può essere data nuova vita”, sostiene Ugo Salvoni, presidente di Ascit Spa.

I dati elaborati nel 2022 sono un esempio della giusta direzione che Ascit ha intrapreso, una sensibilità che sta portando ad un grande cambiamento in termini ambientali e che mira ad una visione Rifiuti Zero, sempre più tangibile.