Strada dedicata a Pertini a Capannori, Anpi: “L’opposizione rispetti la storia”

4 dicembre 2023 | 18:14
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Strada dedicata a Pertini a Capannori, Anpi: “L’opposizione rispetti la storia”

L’associazione dopo le frasi dei consiglieri di minoranza: “Il senso dell’essere antifascisti oggi? Dare sostanza ogni giorno alla nostra carta costituzionale”

Polemiche a Capannori per l’approvazione della mozione per intitolare una strada a Sandro Pertini. Nel mirino di Anpi finiscono infatti le parole delle opposizioni, in particolare la frase “l’antifascismo non ha ragion d’essere in quanto il fascismo è morto e sepolto da un pezzo”, utilizzata dai consiglieri di minoranza per giustificare la “strumentalità” dell’atto approvato dall’amministrazione Menesini.

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“Con sconcerto si apprendono queste dichiarazioni dalla stampa – dicono da Anpi -. L’antifascismo tuttavia non si può definire all’interno del semplice prefisso anti, cioè come un movimento di opposizione a un regime politico che ha chiuso la sua esperienza alla fine del secondo conflitto mondiale. Se così fosse non ci sarebbe bisogno di discuterne ancora oggi, a distanza oramai di quasi 80 anni da quel 25 luglio che videro l’arresto di Mussolini e il costituirsi di nuovi scenari politici e geopolitici. Il pensiero antifascista, con la sua pluralità, ha dato anima alla Costituzione italiana, sottolineando la centralità di strumenti quali la democrazia, l’uguaglianza, la sovranità popolare e il rifiuto della guerra come strumento di risoluzione delle controversie di politica internazionale. Questi principi sono stati adottati per assicurare che l’Italia non ripeta mai più le tragedie e gli abusi del periodo fascista”.

“Piero Calamandrei, nel suo celeberrimo discorso agli studenti del 1955 tra le altre cose sosteneva: ‘però, vedete, la Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta: lo lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno, in questa macchina, rimetterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere quelle promesse, la propria responsabilità’ – proseguono -. Questo è il senso dell’essere antifascista oggi: dare sostanza ogni giorno alla nostra carta costituzionale. Sandro Pertini ne era consapevole e incarnava questi valori, uniti a un profondo senso di unità nazionale: scindere queste due cose nella figura dell’ex presidente della repubblica è un errore che svilisce la storia e mistifica la realtà. Chiediamo alla destra capannorese il rispetto della storia e una responsabilità democratica nei confronti della più alta carica dello stato. Pertini ha costruito e dato nuova vita a una nazione martoriata dal fascismo, seguendo quei chiari valori antifascisti derivanti anche dalla lotta partigiana che hanno caratterizzato tutta la sua esistenza”.