Capannori, Zappia all’attacco: “La presidente del Consiglio mette il bavaglio all’opposizione”

Cresce il malumore nell’opposizione a seguito del consiglio comunale di Capannori di mercoledì scorso (6 dicembre). Dopo le critiche del consigliere comunale di Forza Italia, Matteo Scannerini, va all’attacco anche il consigliere del gruppo misto Bruno Zappia. Nel mirino finisce, ancora, la presidente del Consiglio comunale: “Vuole mettere – attacca Zappia – il bavaglio all’opposizione”.

“La seduta di mercoledì sera del consiglio comunale ancora una volta ha caratterizzato una delle pagine più buie della storia del civico consesso – è convinto Zappia -. Il presidente del consiglio è ridotta a cane da guardia della maggioranza”.

Zappia contesta, in particolare, alcune situazioni: “Non viene rispettato il regolamento – sostiene – e soprattutto il comma 5 dell’articolo 12  che impone quando un consigliere presenta una interpellanza al sindaco o all’assessore competente si debba rispondere entro 30 giorni. Invece le risposte vengono fornite dopo 2-3 anni, pur in presenza di un esposto presentato al riguardo al prefetto il 7 ottobre 2020″.

Poi Zappia torna sulla seduta di mercoledì scorso: “Durante un consiglio comunale aperto su Ascit così importante, la presidente ha cercato di mettere il bavaglio all’opposizione, interrompendo il consigliere di turno o togliendogli la parola come è successo al consigliere Scannerini. E’ severamente vietato protestare: siamo all’emarginazione del pensiero democratico”.