Residenza artistica a Capannori, Triggiani e Sodini (Fdi): “Ennesima situazione opaca”

15 dicembre 2023 | 16:43
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Residenza artistica a Capannori, Triggiani e Sodini (Fdi): “Ennesima situazione opaca”

I due esponenti del direttivo di Fratelli d’Italia: “A cosa servirà? Che utilità avranno, in concreto, i cittadini da questo progetto?”

“Ai già molti misteri gaudiosi di Capannori, arrivano ora i milioni spesi per una non precisata residenza artistica“. Così Elisabetta Triggiani e Flavio Sodini del direttivo di Fratelli d’Italia intervengono in merito al nuovo polo culturale che sorgerà nella sede dell’ex consorzio agrario.

L’ex consorzio agrario diventerà una residenza artistica dedicata a Maria Pia Bertolucci

“Il comune di Capannori e i suoi ineffabili inquilini non smettono mai di regalarci sorprese. Mentre rimaniamo in fiduciosa attesa di conoscere i motivi dei 500 euro al minuto al sociologo Recalcati e i 10 euro a nome dello speaker, arriva un altro mistero gaudioso, che, come gli altri, viene confezionato con i soldi pubblici – spiegano -. Ci riferiamo, come ci conferma il nostro consigliere comunale Matteo Petrini alla deliberazione con la quale la amministrazione ha deciso di comprare un compendio immobiliare, quello della Misericordia di Capannori o dove essa è collocata, da destinare a residenza artistica. Il prezzo di acquisto dell’immobile è pari ad euro 795mila euro e verrà pagato attraverso la contrazione di un mutuo con la Cassa depositi e prestiti (altri debiti quindi che noi cittadini saremo chiamati a pagare nei prossimi anni ). La Regione Toscana erogherà, invece, euro 800mila euro che verranno utilizzati per la sua ristrutturazione: totale dell’operazione? Quasi 1,6 milioni di euro”.

“Naturalmente la domanda, come diceva qualcuno, sorge spontanea: in uno dei pochi comuni privo di un teatro funzionante, con problemi strutturali clamorosi, impianti sportivi fatiscenti e tante altre mancanza, è normale destinare oltre un milione e mezzo di euro per qualcosa di indefinito? Chiediamo al sindaco e agli assessori cosa significa in concreto ‘residenza artistica’ – proseguono -. A cosa servirà? Che utilità avranno, in concreto, i cittadini da questo progetto? Siamo favorevoli alla cultura, ma ci sfugge il significato e l’utilizzo di una residenza artistica. Si tratta dell’ennesima situazione opaca, sviluppata da chi pensa di poter fare più o meno come crede, come avviene sistematicamente anche in consiglio comunale, dove la maggioranza considera un evitabile fastidio il confronto con le  opposizione. Quello delle spese importanti, trasparenti, utili davvero e non opache sarà uno dei punti prioritari della campagna elettorale del centrodestra alle prossime elezioni comunali e non si tratta di punti trascurabili, perché ne dipende il futuro di Capannori, inteso come intero territorio comunale”.