Zappia presenta un esposto: “Sito web del Comune di Capannori inaccessibile per giorni”

Il consigliere del gruppo misto si rivolge a Anac, garante e prefetto
“Il sito web istituzionale del Comune di Capannori inaccessibile per giorni”, il consigliere comunale del gruppo misto Bruno Zappia segnala il caso con un esposto a Anac, Garante privacy e prefetto.
“Lo scorso lunedì (11 dicembre, ndr), non sono riuscito ad aprire il sito del comune di Capannori e altrettanto è accaduto nei giorni successivi sino al 17 dicembre, giorno in cui finalmente, tutto è riapparso e mi sono chiesto come mai. Non si tratta di una casuale sciocchezza: sia perché nella home comunale ci sono indicati organi, servizi, atti vari per l’accesso di legge (nel sito trasparenza in particolare) e dati personali dei quali l’ente è garante e responsabile, sia perché la vigente normativa è molto severa sugli obblighi di una loro costante apertura al pubblico”.
“Infatti – prosegue Zappia -, la tenuta dell’albo pretorio online, Gazzetta ufficiale del comune deve essere garantita, chiara e accessibile perché molti degli atti che qui vengono esposti acquisiscono la loro pubblicità legale ovvero validità, appunto con il giusto scorrere dei tempi di pubblicazione. Non solo ma se accade qualcosa in contrario, entro brevissimo l’Ente deve comunicarne i motivi all’utenza pubblica, se non vuole incorrete nelle gravi sanzione previste dalla legge. Cosa che visto il silenzio generale, a Capannori non è stata fatta”.
“Mi chiedo anche – prosegue Zappia – come potrà considerarsi regolare l’avvenuta pubblicazione ad esempio della delibera di giunta 296, posta appunto in pubblicazione il 6 dicembre e che si legge esecutiva dal 17, quando il suo tassativo periodo di esposizione ha contenuto ben 5 giorni di buio al pubblico, per la misteriosa interruzione di funzionamento del sito. E poi ci sono state le ordinanze non leggibili, l’impossibilità di tenersi aggiornati per i candidati al concorso che terrà la sua preselezione il 20 dicembre prossimo, una pubblicazione di matrimonio dal 24 dicembre e dunque anch’essa interrotta”.