Ordigno di Capodanno a Capannori, Lega: “Serve un nuovo patto per la sicurezza urbana”

5 gennaio 2024 | 11:50
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Ordigno di Capodanno a Capannori, Lega: “Serve un nuovo patto per la sicurezza urbana”

I consiglieri di opposizione: “Sindaco e assessori non hanno le idee chiare per come fronteggiare l’allarme sicurezza”

Ordigno di Capodanno a Capannori, sulla polemica interviene la Lega.

“Al momento l’unica cosa certa è che qualcuno poteva farsi molto male e la vicenda dell’ordigno scoppiato in via Piaggia non deve passare sottotraccia ma occorre agire tempestivamente per individuare i responsabili e adottare tempestivamente i provvedimenti necessari per rendere Capannori più sicura anche sottoscrivendo un nuovo patto per la sicurezza urbana vista l’inadeguatezza e il sostanziale fallimento di quello sottoscritto nel 2018″.

“Non vogliamo creare allarmismi – affermano i consiglieri comunali della Lega Salvadore Bartolomei, Ilaria Benigni, Giuseppe Pellegrini, Gaetano Spadaro, Domenico Caruso – ma è sbagliato sottovalutare quanto accaduto la notte di Capodanno in pieno centro in quanto quello che è stato fatto scoppiare non è un semplice petardo ma un ordigno vero e proprio in quanto contenente sassi e pezzi di ferro che potevano fare molto male a chi avesse avuto la sventura di trovarsi vicino al luogo dell’esplosione. Purtroppo sindaco e assessori non hanno ancora commentato l’episodio e peggio ancora non hanno le idee chiare per come fronteggiare l’allarme sicurezza a Capannori che riguarda anche l’ondata di furti a Camigliano e Lunata che stanno destando molte preoccupazione nei cittadini che chiedono soluzioni immediate e che si sentono abbandonati dall’amministrazione Menesini”.

“In effetti, su questi episodi di criminalità diffusa – dicono dalla Lega – sindaco e assessori continuano a far finta di nulla e ci chiediamo come mai non abbiano ancora agito per chiedere con forza l’intensificazione dei controlli da parte delle forze di polizia anche con l’utilizzo di auto civetta e agenti in borghese magari nell’ambito delle misure di controllo integrate previste in un nuovo patto per la sicurezza urbana con la prefettura visto il fallimento di quello sottoscritto nel 2018 limitato all’installazione di qualche telecamera di sorveglianza in qualche zona del nostro vasto territorio comunale. Ed in tal senso sarebbe stato più che opportuno accogliere il nostro emendamento al documento unico di programmazione che prevedeva l’assunzione di vigili urbani da destinare al controllo del territorio poiché l’attuale organico di soli 30 agenti è del tutto inadeguato a soddisfare la domanda di sicurezza da parte dei cittadini”.

“Ci è stato detto che il Comune non è in grado di spendere 250mila euro per l’assunzione di nuovi vigili – chiude la Lega – ma, precisiamo noi, sarebbe stato più onesto dire che sindaco e assessori non vogliono spendere nulla per la sicurezza giacchè sono altre le priorità dell’amministrazione Menesini come ad esempio i 26mila euro pagati per Massimo Recalcati, gli 80mila euro per il libro sulla storia di Capannori, i lombrichi per il compostaggio domestico, gli alberi di natale ripiantati e rinsecchiti sulle Pizzorne e altre amenità”.