Carichi di lavoro ad Ascit, Fdi chiede l’accesso agli atti: “Va garantito un servizio adeguato”

La richiesta firmata dal presidente provinciale Riccardo Giannoni e dai consiglieri Biagini e Petrini
Ascit, scatta la richiesta di accesso agli atti sul carico di lavoro straordinario lamentato dai dipendenti attraverso la voce dei sindacati. A prendere l’iniziativa sono il presidente provinciale di Fdi Riccardo Giannoni ed i consiglieri comunali di Altopascio Valerio Biagini e Capannori Matteo Petrini: “Abbiamo letto sugli organi di stampa le prese di posizione di alcuni rappresentanti dei lavoratori di Ascit – scrivono – in merito al carico di lavoro straordinario a cui sono obbligati dall’azienda. Abbiamo, quindi, ritenuto di procedere con una richiesta congiunta di accesso agli atti in modo da capire la fondatezza delle proteste e come Ascit intenda procedere”.
Gli esponenti Fdi hanno annunciato così l’azione congiunta a sostegno dei lavoratori che, da tempo, “lamentano – sostengono – una gestione che può definirsi arrogante del lavoro da parte dell’azienda per i servizi ambientali della piana di Lucca. Il riferimento è all’accusa fatta nei confronti di Ascit dal sindacato Fiadel che parla di carichi di lavoro insostenibili”, con richieste di lavoro straordinario ‘diventato ordinario in alcuni servizi’ e al quale i lavoratori non possono sottrarsi perché in caso di rifiuto ‘vengono sanzionati e sospesi’”.
“E’ fondamentale garantire un adeguato servizio ai cittadini ed alle imprese in un settore cruciale come quello della raccolta rifiuti e della pulizia del territorio. Nel farlo è necessario però che l’organizzazione aziendale consenta di raggiungere gli obiettivi nel rispetto dei diritti dei lavoratori. E’ risaputo che carichi di lavoro esagerati mettono a rischio la sicurezza degli operatori aumentando il pericolo di infortuni sul lavoro – prosegue Giannoni -. E’ per noi doveroso svolgere un’azione di controllo nell’interesse di tutte le parti in causa: comunità, azienda e lavoratori”. “Una volta esaminati gli atti – concludono Biagini e Petrini -, a seconda dei riscontri che avremo, valuteremo ulteriori approfondimenti ed eventualmente la presentazione di atti consiliari nei nostri Comuni di riferimento, chiedendo l’intervento immediato dei sindaci della Piana che usufruiscono del servizio dato da Ascit”.