Assi viari, Rontani: “Basta con i rinvii al progetto”

22 gennaio 2024 | 12:22
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Assi viari, Rontani: “Basta con i rinvii al progetto”

Il candidato sindaco della civica Capannori Cambia: “Preoccupati dal vedere nel Laboratorio Capannori 2034 attivisti del no alla nuova viabilità”

Infrastrutture e viabilità, per Capannori Cambia gli assi viari non devono essere rimessi in discussione. A dirlo è lo stesso candidato sindaco della lista civica Paolo Rontani, in corsa per le amministrative 2024.

“Capannori e la Lucchesia in generale soffrono da anni di una grave carenza di infrastrutture e conseguentemente si trovano in uno stato di inferiorità anche rispetto ad altre province della stessa Toscana, che da tempo hanno risolto i loro problemi – spiegano da Capannori Cambia -. Le frazioni e i centri abitati del nostro Comune continuano a essere assediati dal traffico pesante e le numerose aziende del territorio sono penalizzate nei costi dal punto di vista logistico e della competitività. I danni ambientali ed economici per la nostra comunità sono incalcolabili (la Piana di Lucca risulta una delle zone più inquinate) per cui non è più tollerabile assistere, da oltre trent’anni, a continui rinvii sia alla realizzazione di una nuova viabilità che al completamento del raddoppio della ferrovia Pistoia-Viareggio con relative opere accessorie (sottopassi e viabilità connessa). Due opere fondamentali per facilitare e rendere scorrevole il traffico di persone e merci, onde liberare i nostri paesi dalla morsa del traffico attuale”.

Nasce Laboratorio Capannori 2034 e lancia la volata a Del Chiaro

“Noi siamo consapevoli dell’urgenza e siamo anche favorevoli a qualche ulteriore modifica al progetto degli assi viari (oltre quelle già fatte) per renderlo meno impattante dal punto di vista ambientale, da farsi subito interloquendo con il commissario nominato dal governo e con il tavolo tecnico costituito a livello regionale – prosegue -. A condizione, però, che non significhi dare spazio a ulteriori rinvii o
rimettere in discussione l’intera opera. Proprio per questo Capannori deve svolgere un ruolo più attivo, senza le ambiguità tenute fino ad oggi, anche per compiacere ai Comitati dell’ambientalismo radicale. A tal proposito ci preoccupa aver visto che fra i vari componenti del movimento Laboratorio Capannori 2034, che propone la candidatura a sindaco per il centrosinistra di Giordano Del Chiaro, vi siano personaggi di primo piano che hanno partecipato attivamente alla raccolta delle firme per azzerare il progetto e, in pratica, per non fare nulla, come è nella loro cultura. C’è poi il problema dell’adeguamento della viabilità esistente, che oggi si trova in un cattivo stato di manutenzione”.