Capannori, la maggioranza spinge per la ripubblicizzazione di Acque spa

24 gennaio 2024 | 12:55
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Capannori, la maggioranza spinge per la ripubblicizzazione di Acque spa

Si presenta una mozione in consiglio comunale, Campioni: “Chiediamo a sindaco e giunta di esprimersi e proseguire il percorso come deciso dal referendum abrogativo”

Il consigliere comunale Gianni Campioni presenterà, a nome della maggioranza (Pd, Sinistra Con Capannori, Popolari e Moderati, + Capannori, Lista Luca Menesini Sindaco, Gruppo Misto – Silvana Pisani), una mozione in consiglio comunale a sostegno della ripubblicizzazione del servizio idrico.

“Con questo documento – spiega Campioni – intendiamo confermare la volontà della nostra amministrazione di ripubblicizzare Acque spa, e nel 2021 il consiglio comunale espresse parere favorevole alla costituzione di una società interamente pubblica, partendo dal presupposto che l’acqua è un bene comune di proprietà collettiva, essenziale per la vita delle persone e del pianeta, ancora più prezioso alla luce del cambiamento climatico. Una mozione con cui vogliamo riaffermare la volontà di 25 milioni di italiani che nel giugno 2011 votarono sì al referendum abrogativo esprimendo la chiara volontà di gestione pubblica dell’acqua libera dalle logiche di profitto”.

“Adesso si apre una nuova fase, dove la scelta della gestione pubblica dell’acqua potrà permettere di effettuare nuovi investimenti volti ad estendere e ammodernare la rete idrica sul territorio comunale, oltre che contenere i costi a carico degli utenti – si legge nel documento -. Nelle province della costa anche attraverso la gestione dei rifiuti si sta affermando un processo di ripubblicizzazione e gestione in house. Reti Ambiente, di cui Capannori fa parte, può essere un modello da seguire e replicare anche per il rapporto che le diverse società operative locali (Sol) continuano ad avere con le comunità locali e per i livelli di investimento sull’impiantistica in corso grazie alle progettazioni Pnrr”.

La mozione chiede al sindaco e alla giunta di esprimere la propria volontà a proseguire il percorso di ripubblicizzazione e gestione in house del servizio idrico; di esprimere la totale contrarietà alla presenza della Multiutility (ed eventuale sua quotazione in borsa) nella compagine societaria di Acque spa; di inviare la mozione alla Regione Toscana, a tutte le province interessate, a tutti i comuni serviti da Acque Spa, al Presidente e ai componenti del Consiglio di amministrazione e dell’assemblea dei soci della società idrica, di lavorare per riunire la risorsa idrica dell’asta del Serchio in un’unica società di gestione in modo da impedire atteggiamenti ‘predatori’.