Medici di famiglia, va in pensione Magrini: previsto entro marzo l’arrivo di 4 nuovi dottori

25 gennaio 2024 | 14:37
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Medici di famiglia, va in pensione Magrini: previsto entro marzo l’arrivo di 4 nuovi dottori

Nel frattempo – per far fronte ad eventuali esigenze assistenziali nella Piana – la zona distretto sta attivando un ambulatorio nella sede del centro sanitario di Turchetto

In previsione del prossimo pensionamento – dall’1 febbraio – del dottor Giuseppe Magrini, medico di famiglia dell’ambito Lucca 2 (Altopascio, Porcari, Montecarlo, Capannori e Villa basilica), la direzione della zona distretto Piana di Lucca sta da tempo lavorando per poter assicurare un’adeguata disponibilità di posti per gli assistiti che ancora non avessero provveduto a cambiare medico curante. Non si sono ancora concluse, però, le procedure di assegnazione dei posti vacanti per la medicina generale pubblicati nel mese di aprile dell’anno scorso.

“La conclusione di questo percorso – fanno sapere dall’azienda sanitaria – è prevista nei prossimi mesi, tra febbraio e marzo, con l’entrata in servizio di almeno quattro nuovi medici convenzionati per l’assistenza primaria (medicina di famiglia), i cui nominativi verranno resi noti non appena l’ufficio preposto comunicherà ufficialmente l’avvio della convenzione e saranno espletate le ultime procedure relative all’autorizzazione degli ambulatori e degli orari stabiliti dai singoli medici. A questo proposito, la zona distretto fornisce ai professionisti alcune indicazioni di massima ma è poi il medico neoconvenzionato che, in autonomia e libertà, decide sede e orario del proprio ambulatorio, comunicandolo all’azienda”.

Nel frattempo – per far fronte ad eventuali esigenze assistenziali (visite e prescrizioni) della popolazione dell’area Altopascio, Porcari e Montecarlo – la zona distretto sta attivando un ambulatorio nella sede del centro sanitario di Turchetto, grazie alla collaborazione di alcuni medici dell’assistenza primaria che potranno essere operativi come servizio di continuità assistenziale diurna feriale.

“Non appena ci sarà conferma del numero e dei nomi dei medici disponibili – dicono dall’azienda – sarà cura della Zona predisporre una comunicazione più precisa per la popolazione, con giorni e orari di attivazione del servizio”.