Calzaturiero, tra nuove tecnologie e sostenibilità: un progetto dedicato alla rete Tuscany4Shoes

30 gennaio 2024 | 14:46
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Calzaturiero, tra nuove tecnologie e sostenibilità: un progetto dedicato alla rete Tuscany4Shoes

Presentato alle imprese della filiera calzaturiera presenti e agli stakeholders territoriali il progetto ‘Shoes-Id’

Nell’ambito delle iniziative promosse per il potenziamento dell’innovazione digitale e la transizione ecologica del settore calzaturiero locale, si è tenuto con successo l’evento di divulgazione Digital shoes nella mattina del 29 gennaio nelle aree del polo tecnologico di Capannori, sede del Consorzio Tuscany4Shoes.

L’evento ha costituito un’occasione per presentare alle imprese della filiera calzaturiera presenti e agli stakeholders territoriali il progetto Shoes-Id, digitalizzazione dei processi di produzione, logistica e vendita delle calzature. Un progetto sviluppato nell’ambito del programma triennale Sostenibilità delle filiere produttive lucchesi, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e attuato da Lucense, in collaborazione con la Rete Tuscany4Shoes e Caen Rfid, che mira a sostenere le potenzialità di innovazione digitale e di transizione ecologica del settore calzaturiero locale.

Dopo i saluti istituzionali, per il Comune di Capannori, era presente l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro, il programma triennale del progetto è stato presentato agli intervenuti da Claudio Montani, consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Giovanni Gambini, presidente di Lucense e Roberto Scaramucci, Presidente della Rete Tuscany4Shoes.

“La Fondazione CrLucca, con questo strumento, finanzia progetti di sistema che migliorino la ‘sostenibilità’ delle filiere produttive del nostro territorio, in linea con l’Agenda 2030 dell’Onu – ha precisato Claudio Montani, a cui fa seguito la dichiarazione di Giovanni Gambini -. Lucense, grazie a questo strumento attivato dalla Fondazione CrLucca, può rafforzare l’azione a favore dello sviluppo sostenibile delle imprese, dando priorità a progetti innovativi”.

Nei successivi interventi ci si è poi focalizzati sugli aspetti tecnici del progetto Shoes-Id, affrontando temi cruciali come la sostenibilità e la digitalizzazione. Simone Giangrandi, responsabile area ricerca e innovazione di Lucense, Roberto Lenci, coordinatore di Tuscany4Shoes, e Stefano Coluccini, general manager di Caen Rfid, hanno illustrato quindi le opportunità che il progetto offre alle imprese locali del settore calzaturiero, coinvolgendo attivamente gli interlocutori presenti.

“Le tecnologie sono lo strumento centrale per tracciare il processo e allo stesso tempo mappare materiali e aziende che ne fanno parte – sottolinea Roberto Scaramucci, presidente del Consorzio – questo favorisce una maggiore sostenibilità come richiesto dal mercato dei prossimi anni”.

“Questo progetto è in piena linea con gli obiettivi che hanno dato vita alla rete del calzaturiero di Capannori, ossia favorire l’innovazione prestando attenzione alla sostenibilità – afferma l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro – . Inoltre, consentendo di affidare alla tecnologia alcuni processi produttivi finora realizzati in modo non digitale, permette di semplificare e valorizzare la produzione delle attività che fanno parte della filiera calzaturiera di Capannori, rendendole più competitive sul mercato, più moderne e più attente all’ambiente. Ringrazio tutti i soggetti che hanno promosso questo innovativo progetto”.

L’evento ha rappresentato un importante passo avanti nella promozione di una filiera calzaturiera locale più sostenibile, tecnologicamente avanzata ed ecofriendly. Il Consorzio Tuscany4Shoes si conferma così un hub di innovazione e sviluppo per il settore, proiettando la filiera calzaturiera lucchese verso un futuro all’insegna della modernità e della responsabilità ambientale.