Elezioni a Capannori, neanche Fantozzi e Pardini convincono Santini: la parola torna a Fratelli d’Italia

Ancora un tentativo per puntare sull’attuale assessore al turismo del Comune di Lucca. Intanto nel partito della Meloni Petrini e Triggiani lavorano a braccetto
Elezioni a Capannori, il centrodestra non trova (ancora) la soluzione.
Sono giorni, ore, frenetiche, alla ricerca del nome giusto per confrontarsi con Giordano Del Chiaro, attuale assessore all’ambiente e delfino del sindaco uscente Luca Menesini.
Sul tavolo ci sono sempre i nomi ‘di bandiera’ dei partiti: Domenico Caruso e Gaetano Spadaro per la Lega, Matteo Petrini per Fratelli d’Italia e Matteo Scannerini per Forza Italia. Praticamente tutti i capogruppi uscenti più l’imprenditore di Gragnano sotto le insegne del Carroccio.
Tutti nomi che, pur non trovando particolari veti dagli altri componenti della coalizione, non infiammano il centrodestra, soprattutto non convincono del tutto i vertici regionali del partito, che in questi giorni stanno sistemando le candidature per le amministrative su tutto il territorio toscano.
Ecco che, proprio per questo, si è tentata l’ultima carta per convincere l’assessore al turismo del Comune di Lucca, Remo Santini, a scendere in campo per tentare un’operazione analoga a quella che ha portato Mario Pardini a Palazzo Orsetti. Dopo due incontri in cui Santini ha ribadito il suo ‘no’ alla candidatura, per motivi di opportunità e per scarsa volonta di intraprendere una nuova campagna elettorale dopo quella contro il Tambellini-bis, oggi si è tentata quella che si può considerare, forse, l’ultima carta.
A pranzo da Giulio in Pelleria si sono incontrati lo stesso Santini, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi e il sindaco di Lucca, Mario Pardini, pronto a dare il suo imprimatur all’operazione, con tanto di garanzia di mantenere il posto di assessore nella sua giunta. Un tentativo che, però, si sarebbe scontrato con un nuovo no di Remo Santini, convinto nel continuare senza altre avventure nel suo ruolo di delegato al turismo e alla mobilità nella fase centrale e anche cruciale del primo mandato Pardini.
La palla, quindi, ritorna ai vertici della coalizione e, in particolare, a Fratelli d’Italia. Notizia di oggi è che sembra superata la dicotomia fra Matteo Petrini ed Elisabetta Triggiani. Oggi si sono espressi insieme sulla frazione di Camigliano in una nota congiunta: una sorta di ticket in vista della investitura di uno dei due per la corsa a piazzale Aldo Moro. Cadrà su di loro la scelta della coalizione? Troppo presto per dirlo.
Si vocifera, infatti, che per convincere Remo Santini ci sarà un quarto tentativo, che arriverebbe direttamente dal segrtario nazionale di Forza Italia, il vicepremier Antonio Tajani. Sarà quella, inevitabilmente, l’ultima carta da giocare per puntare sul possibile uomo del cambiamento dopo vent’anni di amministrazione di centrosinistra.