Capannori Cambia: “Troppi mutui accesi, bilancio comunale da risanare”

31 gennaio 2024 | 11:25
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Capannori Cambia: “Troppi mutui accesi, bilancio comunale da risanare”

La lista: “Necessario anche valorizzare i dipendenti comunali”

Una riorganizzazione della macchina comunale per dare certezze e soprattutto valorizzare i dipendenti comunali. E’ una delle priorità che si pone Capannori Cambia, che esprime il candidato sindaco Paolo Rontani.

“Abbiamo davanti molti temi da analizzare secondo priorità e soluzioni da dare – afferma Capannori Cambia in una nota -. I primi posti di questo caos, a nostro parere riguardano lo stato di incertezza e dispersione professionale dei dipendenti comunali e quello di grande difficoltà in cui versa il bilancio pubblico, soffocato dai debiti soprattutto per i troppi mutui contratti. Sul personale, abbiamo riscontrato tante situazioni di fuga con ogni mezzo, insieme ad un blocco operativo generale perché mancano l’organizzazione, la preparazione dei vertici e la condivisione dello scopo. Così risultano disperse energie e risultati, verso un’utenza sempre più abbandonata a se stessa. Sarà dunque indispensabile rivedere il tutto, ricordando che, senza una struttura organica efficace ed efficiente anche gli organi istituzionali non possono lavorare bene. Allora ricordiamo le iniziative di successo a Capannori, realizzate oltre 20 anni fa, quando si sostenevano dirigenti preparati e attenti con il loro personale, quando si organizzavano i Festival nei Parchi delle Ville, quando la frequenza e i concerti della Scuola Civica di Musica erano ai primi posti della Regione Toscana quando la piscina comunale, gli stadi, le palestre erano motivo di orgoglio per grandi e piccoli. Quando gli agriturismi diffusi richiamavano realtà di investimento sul territorio dell’olio e del vino di qualità, il nostro”.

“Vogliamo riprenda forza il rifiuto di questa palude di sole apparenze che abbiamo addosso – prosegue Capannori Cambia -, riscoprendo il diritto di camminare a testa alta, orgogliosi delle tradizioni e delle potenzialità che a Capannori ci sono anche per le generazioni più giovani. Siamo certi che Capannori Cambia può riuscirci, perché il segreto del cambiamento non sta solo nel combattere i mali del vecchio ma soprattutto nel ricostruire il nuovo a propria misura, come la gente ci chiede. I valori importanti non devono essere lasciati nelle mani di chi li ignora o se li gestisce per i propri interessi. Un ultimo esempio per concludere. E’ inconcepibile che i Frati della Chiesa di Lunata, dove ha sede la Madonna del Carmelo, Patrona di Capannori, siano costretti a celebrare le messe in sacrestia perché la caldaia si è rotta, ricomprarla costa troppo e l’amministrazione comunale, indifferente, nemmeno ha pagato i pochi euro loro dovuti, per servizi già resi. Che vergogna”.