Capannori Cambia: “La proposta di Del Chiaro sul traffico? È solo propaganda”

La lista di Rontani: “Si faccia chiarezza e si informino i cittadini sulle ultime modifiche al progetto degli assi viari”
“Del Chiaro è assessore alla mobilità a Capannori da 5 anni, perché proprio ora fa questa proposta alquanto confusa e poco credibile, anche perché la viabilità comunale è ridotta in pessime condizioni per mancanza di una adeguata manutenzione con colpevoli ritardi dell’attuale Giunta. Del Chiaro, si rivolge al comune di Lucca e alla Provincia di cui è Presidente Luca Menesini, sindaco dello stesso comune da 10 anni”. Inizia così la replica di Capannori Cambia, la lista di Paolo Rontani, che passa all’attacco.
“E’ chiaro il tentativo di scaricarsi dalle proprie responsabilità e da quelle della sua parte politica, che da 20 anni amministra Capannori – attaccano -. I cittadini sanno benissimo che per liberare le nostre frazioni dalla morsa del traffico e dal conseguente inquinamento c’è bisogno di una nuova viabilità di scorrimento. C’è poi il problema fondamentale del raddoppio della ferrovia Pistoia-Lucca con annesse opere accessorie (sottopassi e varianti), con ritardi di oltre 30 anni per responsabilità della Regione Toscana. Del Chiaro e Menesini, anziché cercare alibi con proposte di corto respiro e di difficile realizzazione, informino i cittadini sullo stato degli atti del tavolo regionale e sui rapporti con il commissario ad acta circa le ultime modifiche al progetto degli assi viari. Modifiche su cui possiamo anche concordare, purché non significhi dare spazio ad ulteriori ritardi o addirittura ad azzerare il progetto”.
“Purtroppo, – attacca la lista di Rontani – abbiamo il dubbio, per non dire quasi la certezza che, ancora una volta, si aspettino le elezioni per raccattare voti anche dall’ambientalismo radicale e dall’estrema sinistra, dopo aver notato che fra i sostenitori civici della candidatura a sindaco di Del Chiaro vi sono autorevoli protagonisti della raccolta delle firme per cancellane il progetto. Di fronte a questa assurda situazione, che si trascina da anni, il rischio grave è che le istituzioni non siano più credibili. Pertanto – termina Capannori Cambia – il comune di Capannori e la Provincia abbandonino ogni ambiguità per dare certezza ai cittadini. Per quanto di riguarda siamo disponibili a dare il nostro contributo anche attraverso un confronto pubblico”.