Zappia: “Capannori, abusivi i manifesti elettori già affissi”

Il consigliere comunale del gruppo: “C’è una normativa precisa che fissa modi e tempi”
“Manifesti elettorali abusivi a Capannori“. A sostenerlo è il consigliere comunale del gruppo misto, Bruno Zappia.
“Il mese di giugno si avvicina e le varie scadenze elettorali anche. La disciplina della relativa propaganda è contenuta nella legge 212 del 4 aprile 1956, modificata poi dalla legge 130 del 24 aprile 1975, 0ltre circolari ministeriali e sentenze varie. In buona sostanza, al 32/33esimo giorno prima di quello delle elezioni, la giunta comunale deve approvare diverse cose, tra cui l’individuazione degli spazi di affissioni elettorali sul territorio, le dimensioni dei manifesti ed oltre dipendono invece sostanzialmente ,dal numero degli abitanti, residenti del comune. Pertanto secondo la vigente normativa, la propaganda è attivabile solo dopo, cioè nei 30 giorni precedenti le votazioni. E se qualche candidato parte quando gli pare, magari qualche mese prima? In base a decine di sentenze, volta per volta espresse dalla corte di cassazione, partendo da una, famosissima, del 2004 a quella, più recente del 2022, in questo caso, trattasi di affissioni abusive che non rientrano nelle regole delle leggi elettorali sopra indicati ma nelle normative ordinarie delle pubbliche affissione, cioè dal Dlgs 507/93 in poi”.
“E’ il comune interessato – sostiene Zappia – che deve intervenire con i propri vigili urbani, togliendo (e sanzionando i responsabili) queste affissioni abusive agendo a tutela dell’ambiente e del decoro urbano del territorio amministrato così come hanno sentenziato i giudici. Già da qualche tempo, in varie zone del territorio di Capannori sono apparsi manifesti elettorali del candidato sindaco del Pd che, come è noto, è pure attuale assessore preposto anche all’ambiente del comune. Il sottoscritto insieme ai componenti della lista civica Capannori Cambia, impegnati seriamente nel rispetto delle normative, vorremmo che la gente sapesse e comprendesse che si può forse davvero contare sul fatto che probabilmente, nessuno interverrà per togliere queste affissioni abusive”.