Terre di Capannori si ‘sfila’ dal centrodestra: “Dai partiti solo un balletto di riunioni inconcludenti”

27 febbraio 2024 | 16:44
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Terre di Capannori si ‘sfila’ dal centrodestra: “Dai partiti solo un balletto di riunioni inconcludenti”

Il movimento nato con l’obiettivo di appoggiare la coalizione non parteciperà alle prossime elezioni comunali: “A oggi non si è lavorato per vincere ma si è perso tempo dietro a personalismi, a meschine beghe di partito o addirittura di corrente”

Terre di Capannori, movimento nato in vista delle elezioni amministrative del prossimo giugno per sostenere le forze politiche del centrodestra si ‘sfila’ dalla competizione. Rinuncerà dunque a formare una lista civica per la chiamata alle urne, in polemica con i partiti oggi all’opposizione (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia), accusati di “osteggiare le esperienze civiche” e di aver rinunciato implicitamente “a una campagna elettorale seria e convincente”.

Nasce la lista civica Terre di Capannori: sosterrà la coalizione di centrodestra

“Dopo 20 anni di amministrazione del centrosinistra, al termine della esperienza di Luca Menesini, si presentava la reale e concreta possibilità di un cambio di gestione del nostro Comune – dicono dal movimento -. Mentre il centrosinistra, forte della rete costituita sul territorio ha scelto il suo candidato appoggiato da diverse liste e diverse forze politiche coalizzate, dall’altra parte siamo stati costretti ad assistere ad un balletto insulso e  vergognoso di riunioni inconcludenti, rimpalli tra le segreterie provinciali e regionali dei tre partiti canonici del centrodestra, senza che, ad oggi, sia stata formalmente espressa una candidatura credibile ed unitaria. Il nostro gruppo, espressione della società civile, come anche dichiarato ufficialmente, aveva preparato una lista civica di appoggio al centrodestra, una volta che fosse stato individuato un candidato credibile e scelto unitariamente”.

“E’ appena il caso di accennare che i partiti hanno osteggiato apertamente le esperienze di liste civiche in preparazione, convinti, a torto,  di poter affrontare la competizione elettorale solo con le proprie forze. Tanto è vero che a fronte della incapacità decisionale degli stessi, una delle liste civiche, guidata dall’ex consigliere comunale Paolo Rontani, ha deciso di dare una scrollata al sistema ed è scesa in campo con coraggio, con un programma preciso e una autorevole presenza sul territorio – proseguono -. E i partiti continuano a perdere tempo, senza confrontarsi con i cittadini, anzi pensando che questi continuino a garantire loro il consenso solo sull’onda degli ultimi risultati elettorali delle elezioni politiche”.

“Terre di Capannori, a questo punto, constata che a oggi, purtroppo, non si riscontra, tra i partiti del centrodestra, la volontà di un accordo politico che porti a esprimere una candidatura autorevole e credibile per cui, visti i tempi ormai ampiamente scaduti per gestire una campagna elettorale seria e convincente, ritiene di poter interpretare questo assurdo atteggiamento come una implicita rinuncia a svolgere una convinta competizione politica con il centrosinistra – concludono -. Pertanto il direttivo del movimento, dopo ampia discussione e con un forte rammarico per aver creduto in un progetto politico di grande respiro e di sicuro apprezzamento da parte di molti cittadini, dichiara di rinunciare alla formazione di una lista civica che appoggi un candidato a tutt’ora inesistente e una coalizione che non ha lavorato per vincere ma si è spesa e persa dietro a personalismi, a meschine beghe di partito o addirittura di corrente. Terre di Capannori, pertanto, all’interno del movimento provinciale Terre di Auser continuerà il suo impegno in altri territori e cercherà di portare avanti il suo progetto per il  futuro anche del Comune di Capannori”.