Valorizzare i luoghi di comunità: a Capannori il bando per ‘rivitalizzare’ le aree dismesse

1 marzo 2024 | 16:02
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Valorizzare i luoghi di comunità: a Capannori il bando per ‘rivitalizzare’ le aree dismesse

A disposizione 250 mila euro per associazioni, gruppi, organizzazioni, soggetti del terzo settore, comitati, parrocchie, fondazioni, enti pubblici o privati che propongano azioni di interesse pubblico da realizzare su strutture e zone private fruibili dalla comunità

Sostenere la riqualificazione e la valorizzazione di spazi di aggregazione nelle frazioni, per destinarli alla cittadinanza.

Prosegue il percorso del Comune di Capannori, che la prossima settimana pubblicherà un bando che mette a disposizione complessivi 250 mila euro da destinare ad associazioni, gruppi, organizzazioni, soggetti del terzo settore, comitati, parrocchie, fondazioni, enti pubblici o privati, anche in forma associata, che abbiano sede sul territorio comunale e propongano azioni di rilevante interesse pubblico da realizzare su strutture e aree private fruibili dalla comunità.

“Riqualificare, rivitalizzare e valorizzare aree e luoghi di comunità del territorio per favorire l’aggregazione dei cittadini e, in particolare, dei giovani, ha innanzitutto una significativa valenza sociale, ma rappresenta anche un modo importante per tutelare e dare nuovo decoro a strutture e aree private che altrimenti, senza il sostegno del Comune, non potrebbero essere riqualificate – spiega l’assessore all’urbanistica, Giordano Del Chiaro -. Recuperare questi spazi significa, quindi, anche promuovere la cura del territorio e uno sviluppo sostenibile intervenendo su ciò che già esiste senza andare a consumare nuovo suolo. Il percorso di collaborazione iniziato alcuni anni fa con le varie realtà sociali del nostro territorio per favorire l’aggregazione e la socializzazione dei giovani, delle donne e degli uomini dei nostri paesi ha dato risultati molto positivi creando nuovi luoghi fruibili dalla comunità”.

“Tra questi, gli impianti sportivi all’oratorio di San Colombano e al centro parrocchiale di Marlia, lo spazio di comunità alla chiesa parrocchiale di Vorno, il parco giochi e l’area verde a San Ginese di Compito, l’area verde dell’oratorio di Lappato, il campo di calcetto a San Gennaro – prosegue -. Questo ci ha spinto a proseguire su questa strada, mettendo a disposizione del privato sociale nuove e consistenti risorse con l’obiettivo di continuare questa sinergia per creare, rivitalizzare e valorizzare aree e luoghi del territorio, potenziare importanti presidi culturali e sociali già esistenti e favorire l’aggregazione giovanile e sociale con ricadute positive sulla nostra comunità”.

Potranno essere ammessi al finanziamento progetti che abbiano come obiettivo la riqualificazione, la valorizzazione e lo sviluppo di luoghi di comunità, spazi di aggregazione e beni comuni, come, ad esempio, parchi gioco, aree verdi, punti di aggregazione per giovani, campi polivalenti e aree sportive, a patto che il privato metta questi spazi a disposizione di tutti i cittadini dopo aver sottoscritto un’apposita convenzione con il Comune. Le proposte progettuali dovranno essere orientate, in particolare, al potenziamento e rafforzamento dell’aggregazione nella comunità locale; alla valorizzazione delle esperienze di maggior radicamento nelle comunità e nei paesi dei promotori; all’implementazione del numero dei destinatari coinvolti con particolare attenzione ai giovani; ad esaltare il carattere territoriale e la capacità di coinvolgimento delle comunità, nonché alla qualità ed allo stato di avanzamento progettuale e alla coerenza con i progetti avviati negli anni passati dall’amministrazione comunale.

Ciascun progetto ammesso riceverà un cofinanziamento comunale, che non potrà essere superiore al 70% del costo totale, fino ad un massimo di 60 mila euro.