Ceccarelli: “Risorsa idrica della Piana da affidare ad un unico gestore”

Il capogruppo di Popolari e Moderati di Capannori: “La presenza di più società ostacola una gestione ottimale”
“Riunire la gestione delle risorse idriche di Lucca e della Piana”. Questa la proposta del capogruppo di Popolari e Moderati in consiglio comunale a Capannori Gaetano Ceccarelli, che aggiunge: “La gestione della risorsa idrica dovrebbe essere affidata ad un unico soggetto per motivazioni facilmente intuibili. Lo stesso bacino idrico deriva dal Serchio, sia nel percorso attuale che in quello che aveva in origine quando attraversava la Piana capannorese da Marlia, a Lammari, Lunata, fino a Capannori, Tassignano e Paganico, per riversarsi infine nell’ex lago di Sesto e che alimenta – ancora oggi – il fiume d’acqua che continua a scorrere nel sottosuolo, alimentando la rete acquedottistica pubblica che serve la Piana nonché i numerosi pozzi privati”.
“Per gestione ottimale – prosegue Ceccarelli – vanno intesi aspetti di primaria importanza per la collettività, quali la massima tutela del bene pubblico acqua anche da eventuali inquinamenti, la riduzione al minimo degli sprechi, costi contenuti per gli utenti, adeguati investimenti di miglioramento e potenziamento delle reti. Per centrare questi obiettivi, è necessaria la gestione unitaria dello stesso bacino idrico, poiché la presenza di più gestioni frammentate li rende pressoché impossibili da raggiungere efficacemente, a partire proprio dalla tutela assoluta e globale dell’intera risorsa idrica di riferimento”.
“Perciò – conclude – bisogna puntare con decisione a riunire nello stesso soggetto la gestione dell’acqua di Lucca e della Piana, nonché ad affidarla ad una società totalmente pubblica seguendo la linea indicata chiaramente nelle mozioni di indirizzo, approvate in più occasioni dal consiglio comunale di Capannori con ampio consenso”.