Dalla caccia al tesoro alla cerimonia del tè: ultimo weekend con la mostra delle camelie
Ecco il programma di sabato 23 e domenica 24 marzo
Ultimo fine settimana per la Mostra antiche camelie della Lucchesia. Sabato 23 e domenica (24 marzo), i paesi di Pieve e Sant’Andrea di Compito si apriranno ai visitatori di tutto il mondo mostrando la bellezza del camelieto più grande d’Europa, con migliaia di fiori diversi per colore e geometrie, e con decine e decine di eventi.
Tradizione, storia, natura e cultura si fondono in quello che è ormai comunemente noto come il Borgo delle camelie. In programma concerti, spettacoli, rievocazioni storiche, laboratori, enogastronomia e visite guidate (al borgo, nel camelieto – partenze ogni mezz’ora – e nell’Antica chiusa Borrini, dov’è presente la prima piantagione italiana di tè).
Come sempre, musica protagonista con i concerti jazz della scuola di musica MusicZone di Capannori, con il cantastorie Gildo dei Fantardi (domenica 24 marzo) e con gli strumenti della banda della Filarmonica Giacomo Puccini di Colle di Compito (domenica 24 marzo). Oltre ai laboratori sulla fotografia (con Matteo Marsalli), di cucito (con l’Atelier Vicolo N.6), di serigrafia (con Sara Di Giovanni) e di carta giapponese (con Meiko Yokoyama), ci saranno anche la caccia al tesoro, la cerimonia del tè giapponese (a cura dell’associazione Iroha di Firenze) e il grande spettacolo delle bolle di sapone con l’artista e comico performativo Fabio Saccomani.
Il prossimo fine settimana è anche l’ultimo utile per partecipare all’ex tempore di pittura, la cui premiazione avverrà domenica 24 al Centro culturale compitese, che organizza la manifestazione in collaborazione col Comune di Capannori, col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e in collaborazione con Villa Reale di Marlia e decine di realtà del territorio. Spazio per i bambini con le passeggiate nel borgo in sella all’asino (grazie a Giovanni Pardini de La stalla degli asini) e allo spettacolo Il semino dormiglione e lo Gnomo della Lanterna a cura del gruppo Verdifole (domenica 24 marzo).
Nell’ultimo weekend di mostra ci sarà spazio anche per il vernacolo, con lo spettacolo Vernacolando tra le camelie. Letture, aneddoti e sketch (a cura di Marco Nicolosi, Domenico Bertuccelli e Giovanni Giangrandi), per le rievocazioni storiche con le danze medioevali Carole e farandole fra le camelie, in programma sabato (23 marzo) all’interno del camelieto (a cura dell’associazione Lo Studiorum di Lucca) e infine con la danza, grazie alla scuola Giuliett Dance Project di Giuditta Di Pego (Dialogo intimo tra le scelte e le strade percorse in una vita, domenica 24 marzo).
Oltre alle mostre visitabili (dai bonsai al Giardino delle farfalle, dalle illustrazioni di Cristiano Soldatich a Villa Orsi a quella fotografica sul Nepal, dal territorio – con il Lago della Gherardesca e la collettiva del Gruppo Fotografico Compitese – all’esposizione delle locandine storiche delle mostre delle antiche camelie di Lucchesia), sabato e domenica ci sarà libero accesso alle camelie secolari ospitate nei giardini di Villa Orsi e di Villa Borrini, ma anche ampio spazio per il sociale. Non solo con lo stand dei Fratres, della Commissione pari opportunità del Comune di Capannori, con il mercatino solidale dell’associazione Hands of Love (Una camelia per l’Uganda) e con il laboratorio del cuoio realizzato dalla cooperativa sociale La Mano Amica.
Domenica (24 marzo), infatti, in occasione della giornata mondiale sulla sindrome di Down, l’associazione Down Lucca aps sarà presente con uno stand informativo. I ragazzi e le ragazze dell’associazione, inoltre, presenteranno servizio alla Mostra nell’ambito dell’accoglienza e della ristorazione. Un gesto d’integrazione per sensibilizzare sull’inserimento lavorativo, che è anche al centro dello slogan della giornata mondiale, destinata all’abbattimento di pregiudizi e stereotipi: “Assume that I can”, ovvero “Supponi che io possa”.
Come ogni fine settimana, alla Mostra delle antiche camelienon mancherà l’offerta enogastronomica. Il menu della tradizione – e a chilometro zero – proposto per questo weekend al Centro culturale compitese prevede tagliere di salumi e formaggi, pappa al pomodoro, pasta e ceci, lingua bollita con salsa verde, fagioli all’olio, stracotto al vino rosso con purè di patate, torte lucchesi, buccellato lucchese e vin santo.
Nei giorni di mostra il costo del biglietto è di 8 euro (ingresso gratuito per disabili, giovani fino a 13 anni, giornalisti) e offre il diritto al viaggio in navetta. Il centro del paese sarà infatti chiuso al traffico, ma è possibile parcheggiare al Frantoio sociale del Compitese (via di Tiglio 609A, Pieve di Compito, Capannori) dov’è presente anche la biglietteria. Informazioni e programma sono consultabili sul sito.