Scontro politico ad Altopascio, Marchetti: “Con la mia amministrazione le associazioni di volontariato sono cresciute”

Il consigliere di opposizione ed ex sindaco alza il tiro: “Rimando al mittente l’accusa di sciacallaggio. Sui temi sollevati si diano risposte chiare e trasparenti”
“Purtroppo quando non si hanno argomenti e si inanellano figurette su figurette, a partire dalla famosa vittoria sul fontanello, che però rimane chiuso, per arrivare all’annuncio del palazzetto, passando attraverso il rimangiarsi la solenne promessa che mai più mezzi pesanti sarebbero passati dalla via Romana, dopo avere vinto le elezioni nel modo che tutti sappiamo, elargendo buoni pasto a 300 famiglie del territorio comunale senza che ce ne fosse motivo, dopo avere desertificato il centro di Altopascio e tanto, tanto altro, una amministrazione in affanno che fa uno scivolone dietro l’altro vorrebbe indicare nel sottoscritto un nemico delle associazioni di volontariato del territorio“. Così replica il consigliere di opposizione ed ex sindaco Maurizio Marchetti alla nota della sindaca Sara D’Ambrosio che a sua volta rispondeva a un j’accuse dell’esponente di Forza Italia.
“A questa ennesima sciocchezza comunicativa, che segue i barchini del Sibolla e le antenne telefoniche amiche dell’ambiente – dice Marchetti – passando per la famosa lista di incontri preliminari per il piano strutturale che ancora manca all’appello, la risposta è molto semplice e deriva da anni di attività da primo cittadino in cui il territorio è cresciuto e con esso le associazioni di volontariato, che sono diventate importanti grazie appunto alla amministrazione comunale che ho avuto l’onore di presiedere per tanti anni. Rimando al mittente da gente che confonde l’italiano e lo legge con la lente deformante della cieca militanza politica, unica cifra che unisce questa serie di persone che non hanno mai ottenuto nulla di rilevante, l’accusa di sciacallaggio, che è del tutto fuori luogo e non può assolutamente essere collegata a quello che ho detto io”.
“Purtroppo si continua a non rispondere a una semplice domanda – conclude Marchetti – perchè vi siete affrettati a dichiarare che alla donna era stata trovata una sistemazione proprio mentre usciva la notizia della sua tragica scomparsa? È una domanda lecita e se tutto fosse trasparente lo sarebbe anche la risposta. Purtroppo questi campioni del nulla cercano di nascondere le notizie negative, come nel caso della legionella, per esaltarsi nel racconto di una realtà che solo loro vedono. Confermo che l’Ufficio itinerante soluzione problemi rimane una perla assoluta e consiglio all’amministrazione comunale di fare meno discorsi e più fatti, prima di distruggere tutto quanto di loro competenza e preoccuparsi dei propri addetti stampa, soprattutto…”.