Altopascio Verde Socialista: “Magazzino industriale vicino al Sibolla, arriva il niet della Regione”

6 aprile 2024 | 15:40
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Altopascio Verde Socialista: “Magazzino industriale vicino al Sibolla, arriva il niet della Regione”

Sarti e Petri: “Il diniego conferma che l’ipotesi progettuale è contraria alle norme del piano paesaggistico”

“La Regione Toscana nella conferenza di copianificazione per il nuovo piano strutturale intercomunale dei Comuni di Capannori, Altopascio, Porcari e Villa Basilica ha negato un’ipotesi di trasformazione a fini industriali di un’area vicina alla Riserva del Lago di Sibolla, confermando i principi del piano paesaggistico regionale per cui l’area naturale del lago di Sibolla, di forte valenza paesaggistica deve essere tutelata in coerenza con gli indirizzi, le politiche, gli obiettivi e le direttive della scheda d’ambito 04-Lucchesia” . A dirlo è Altopascio Verde Socialista, con Roberto Petri di Europa Verde-Verdi e Mario Sarti del Psi.

“Peraltro  – proseguono Petri e Sarti – la direttiva 1.1 della scheda d’ambito del piano paesaggistico, che recita ‘evitare i processi di consumo di suolo nelle pianure alluvionali con particolare riferimento all’area circostante la Riserva Naturale del Lago di Sibolla’ è norma cogente (evitare significa impedire, escludere), che si pone in termini di assoluta incompatibilità con ipotesi di ulteriori consumi di suolo nell’area circostante la Riserva. Tale riconoscimento della Regione afferma in maniera netta ed esaustiva ciò che Altopascio Verde Socialista ha più volte sostenuto nel procedimento urbanistico di evidenza pubblica a fronte della richiesta di costruzione, in prossimità della Riserva Naturale del Sibolla, di un magazzino industriale per una superficie comportante nuovo consumo di suolo per circa 9000 metri quadrati, alto ben 23 metri; ovvero che non si può indebolire la tutela dei beni paesaggistici nonché la prevalenza delle previsioni del piano paesaggistico regionale sui piani urbanistici comunali”.

“Il contributo della Regione Toscana di recente espresso in sede di piano strutturale Intercomunale dimostra in tutta evidenza le ragioni per cui tale progetto – concludono -, che il Comune di Altopascio ha ritenuto ugualmente di approvare, appare in contrasto anche con le norme del piano paesaggistico regionale”.