Asilo nido Isola a Lammari, Moschini (Fdi): “Gestione di progetti e denaro pubblico inaccettabile”

In Consiglio un debito fuori bilancio derivante dalla sentenza esecutiva: “Il Comune ha chiamato in causa persone che si sono verificate estranee ai problemi dela struttura e dovrà risarcirle”
“A seguito della sentenza che ha stabilito le colpe in merito allo scempio dell’asilo nido Cosimo Isola di Lammari, a mio avviso occorre fare alcune, doverose, riflessioni”. Lo dice Lido Moschini, esponente del direttivo comunale di Capannori di Fratelli d’Italia.
“I Ctu del Tribunale hanno stabilito che per l’82 per cento la responsabilità degli errori di progettazione e costruzione è in capo ai privati e per il 18 per cento va attribuito come mancato controllo al personale interno, quindi, al Comune di Capannori – dice – In seguito alla sentenza il Comune di Capannori ha ottenuto un risarcimento danni di 1,5 milioni di euro, ma dovrà pagare spese legali per 625mila euro a risarcimento di persone fisiche e giuridiche chiamate in causa proprio dal Comune e che si sono rivelate in realtà non colpevoli. Inoltre, le spese legali sostenute dal comune sono state di circa 80mila euro, che si vanno a sommare alle altre spese sopra citate per un totale di circa 700mila euro di soldi pubblici”.
“Per questo motivo il Consiglio per competenza ha dovuto approvare un debito a bilancio con ulteriore spreco di denaro pubblico – spiega Moschini – Ricordiamo infatti che l’asilo nido, restato aperto in totale appena sette mesi, è costato oltre 1 milione di euro, di cui circa 800mila finanziati dalla Regione e il restante messo a disposizione dall’amministrazione capannorese. In sintesi l’amministrazione comunale ha, in un primo momento, omesso un controllo accurato sul progetto senza controllarne l’effettiva possibilità di messa in opera e, in un secondo momento, ha cercato di scaricare la colpa su persone che sono poi risultate innocenti, dovendo così pagare il risarcimento delle spese legali sostenute”.
“Questa gestione dei progetti e del denaro pubblico – conclude – è inaccettabile per un’amministrazione comunale. È necessario adottare misure concrete per garantire che situazioni simili non si verifichino più in futuro e che i fondi pubblici siano gestiti con trasparenza e responsabilità. Gli abitanti di Capannori meritano un’amministrazione competente e attenta alle loro esigenze”.