Altopascio, Marchetti alza il tiro: “Con i buoni spesa preelettorali Altopascio come Bari e Torino”

L'ex sindaco: "Il Pd è sempre di più un grande comitato elettorale che si preoccupa di essere rieletto per poter esercitare il potere nei modi che vediamo"

Alza il tiro l’ex sindaco di Altopascio, Maurizio Marchetti, ora consigliere comunale di opposizione, contro la giunta D’Ambrosio. E non usa mezzi termini quando, assumendosi le responsabilità, parla nemmeno velatamente di metodi da ‘voto di scambio’ ad Altopascio nella scorsa campagna elettorale.

“In un primo momento, girando il canale televisivo , quando ho sentito una signora affermare che per le elezioni le avevano dato buoni pasto e buoni spesa, ho pensato che avessero intervistato una altopascese e si parlasse delle elezioni comunali del 2021. Invece era una barese, ma la modalità è analoga. Infatti, è successa la stessa cosa a Bari e af Altopascio e ora scopriamo che più o meno anche a Torino ci sono stati fatti simili, dove il filtro della sinistra è una cappa che soffoca ogni sviluppo e ogni democrazia vera, con sistemi che sono al vaglio della magistratura”.

“Tornando a Altopascio, più vedo emergere queste situazioni, più capisco quello che cominciano a dire le persone serie che comunque ci sono anche a sinistra: il Pd è sempre di più un grande comitato elettorale che si preoccupa di essere rieletto per poter esercitare il potere nei modi che vediamo. Dico comitato elettorale per non dire d’affari, perché io sono garantista sempre e giudico le sentenze dopo il terzo grado. Questo però non mi impedisce di vedere che ad Altopascio, nel 2021, è stato commesso un vero e proprio furto elettorale, perché i buoni spesa distribuiti a poche ore dal voto per un totale di oltre 130mila euro e dei quali hanno beneficiato oltre 300 famiglie, hanno drogato il voto, visto che lo scarto è stato ridotto ed è ragionevole pensare che questa “elargizione” possa avere spostato voti in maniera determinante”.

“Mi auguro che, come a Bari e Torino, le indagini arrivino a conclusione anche a Altopascio e scoprano quello che è evidente,  ovvero che quella manovra non era legittima, sempre usando termini civili. Come ha detto Esposito, ex senatore Pd del Piemonte, purtroppo la sinistra si attiva alla grande in campagna elettorale, promette e usa sistemi discutibili, poi, una volta vinto, si dimentica dei cittadini. Altopascio ne è un esempio  un amministratore che avesse a cuore la città che amministra potrebbe tollerare i cumuli di rifiuti a cielo aperto che vediamo pubblicati sui social network oppure annunciare una cementificazione di 130mila metri quadri produttivi, dopo avere criticato la nostra previsione urbanistica di sviluppo, che era inferiore di tre quarti rispetto alla loro, che hanno peraltro inserito in un piano strutturale tenuto segreto ai cittadini?”

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