Maxiimpianto fotovoltaico a Porcari, niente via ai lavori prima dell’udienza di merito al Tar

12 aprile 2024 | 15:23
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Maxiimpianto fotovoltaico a Porcari, niente via ai lavori prima dell’udienza di merito al Tar

Il Consiglio di Stato dà ragione al Comune e nega l’urgenza del cantiere in attesa di dirimere la questione tecnico-legale

Nuova puntata, a favore del Comune di Porcari, della querelle sulla realizzazione di un maxi impianto fotovoltaico sotto la Torretta, simbolo del paese.

A spiegare la situazione è il primo cittadino, Leonardo Fornaciari, con un post social in questi termini: “Il 14 marzo in un video dalla Fornace – dice il sindaco – vi annunciai la decisione di ricorrere al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar Toscana che di fatto permetteva l’immediato inizio dei lavori e fissava l’udienza di merito al 10 luglio. Precisai che secondo noi era importante arrivare al dibattimento di luglio senza che i lavori fossero eseguiti. Ebbene. Ieri il Consiglio di Stato ha analizzato la richiesta sostenuta dal Comune di Porcari. Oggi abbiamo la decisione ufficiale. Il Consiglio di Stato non solo scrive che “…considerato che il pregiudizio allegato dalla società ricorrente non presenta i caratteri della gravità, immediatezza e irreparabilità atteso che i lavori relativi all’impianto di cui trattasi sono ad uno stadio iniziale”. Quindi non c’è nessuna urgenza e i lavori nemmeno sono iniziati. Dice poi soprattutto il Consiglio di Stato: “considerato che le questioni connesse all’interpretazione dell’articolo 20, comma 8, del decreto legislativo 199 del 2021 debbano essere adeguatamente approfondite nella sede di merito”. Lo abbiamo sempre detto che il provvedimento nazionale non era così chiaro che non era scontato che lì in quei luoghi si potesse costruire l’impianto e ora lo stesso Consiglio di Stato lo scrive. Quindi i lavori per l’impianto fotovoltaico non potranno iniziare”.

Aspetteremo a luglio – dice Fornaciari – la decisione del Tar Toscana con la stessa calma e determinazione che ci ha fatto arrivare fino qui credendo e ripetendo che siamo favorevoli al fotovoltaico ma non dovunque e a tutti i costi”.