Nuovo impianto per il trattamento rifiuti a Capannori, Picchi: “Enorme danno economico e ambientale”

21 aprile 2024 | 08:55
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Nuovo impianto per il trattamento rifiuti a Capannori, Picchi: “Enorme danno economico e ambientale”

Il rappresentante dei comitati ambientali per la Piana: “Acqua di falda ed emissioni inquinanti per recuperare meno del 30 per cento del materiale trattato”

Impianto per il trattamento di pannolini e pannoloni a Capannori, per il coordinamento dei comitati ambientali interviene ancora Liano Picchi.

“Più elementi apprendiamo su questo impianto – dice – e più ci convinciamo che si tratti di un enorme danno economico e ambientale per la nostra Piana. 15 milioni di euro sprecati di Pnrr, per la gioia di chi ce lo “vende” e per dolore di chi dovrà conviverci, e vi spieghiamo il perchè: se ad oltre 10 anni dalla costruzione dell’unico impianto sperimentale esistente in provincia di Treviso, nessuno ne ha mai voluto acquistare uno, un motivo ci sarà bene. Chi di voi onestamente acquisterebbe mai un’auto di cui ne è stato prodotto e venduto un solo esemplare 10 anni fa? La Regione Trentino lo ha rifiutato in quanto giudicato troppo oneroso in rapporto all’utilità vantata. Enormi sono i costi di gestione per il metano necessario a raggiungere le alte temperature utili a scongiurare il rischio sanitario e forti i quantitativi di acqua per il lavaggio”.

“A tal proposito, restiamo senza parole quando apprendiamo che i 4700 metri cubi di acqua necessari al trattamento delle 10mila tonnellate l’amministrazione di Capannori ha deciso di approvvigionarle tramite allaccio all’acquedotto pubblico – spiega Picchi – Acqua di falda clorata e messa in rete sottratta all’uso idropotabile per lavare il materiale organico e scaricata in fognatura. Da non crederci. E il tutto per arrivare a recuperare meno del 30 per cento, visto che il restante 70 finisce tra il depuratore e le discariche regionali. Per non parlare delle emissioni dell’impianto in biossidi di azoto, polveri sottili e altri inquinanti che vanno ad aggravare la già critica situazione dell’aria nella Piana”.

“Gli stessi sindaci di Capannori e Porcari – conclude Liano Picchi – che emettono ordinanze per vietare i caminetti, ce ne “regalano” uno nuovo, molto più grande, richiamando anche qua traffico pesante da tutta la Regione. Se questa è l’eredità che il sindaco uscente Luca Menesini ci lascia e il candidato Giordano Del Chiaro ci porta in dote c’è di che essere veramente preoccupati”.