Capannori rinnova il “Patto per la scuola”

24 aprile 2024 | 14:13
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Capannori rinnova il “Patto per la scuola”

Obiettivo è promuovere il diritto allo studio con particolare riferimento alle azioni e agli interventi relativi alla promozione del benessere psicofisico di tutti gli attori che fanno parte dell’istituzione

Siglato questa mattina (24 aprile) nella sala consiliare del Comune di Capannori il nuovo Patto per la scuola, l’alleanza strategica tra Comune e istituzione scolastiche che ha creato sul territorio un modello innovativo di sistema integrato di istruzione pubblica. Il ‘Patto per la scuola’ ha infatti favorito lo scambio di esperienze e buone prassi, l’attivazione di sinergie e risorse al fine di far crescere una scuola migliore, più equa ed aperta a tutti, grazie all’incessante lavoro compiuto giornalmente dagli insegnanti e dai dirigenti scolastici e all’attiva collaborazione dell’amministrazione comunale.

A sottoscrivere il patto sono stati l’assessore alle politiche educative Francesco Cecchetti e i dirigenti scolastici Donato Biuso (Istituto comprensivo Micheloni di Lammari-Marlia e Istituto Comprensivo Carlo Piaggia di Capannori), Gioia Giuliani (Istituto Comprensivo di Camigliano), Maria Rosa Capelli (Istituto Comprensivo Don Aldo Mei di San Leonardo in Treponzio e Liceo scientifico Majorana). Presenti all’incontro i consiglieri della Commissione consiliare politiche educative Laura Lionetti (presidente) Ezio Riolo, Roberta Sbrana, Matteo Scannerini e Matteo Petrini e il gruppo di lavoro dei docenti che ha lavorato al patto: Silvia Sarti (Istituto comprensivo Camigliano), Alessandra Marchetti (Istituto comprensivo Capannori), Viviane Tommasi (Istituto comprensivo San Leonardo in Treponzio), Lisa Bertini (Istituto comprensivo Lammari-Marlia).

Obiettivo del documento è rinnovare per altri cinque anni questa proficua esperienza che intende promuovere il diritto allo studio con particolare riferimento alle azioni e agli interventi relativi alla promozione del benessere psicofisico di tutti gli attori che fanno parte del mondo della scuola (bambini, famiglie, insegnanti, personale ATA, educatori, ecc) e che metta al centro il bambino/studente.

Molti gli ambiti di intervento previsti dal Patto, dalla prevenzione del disagio all’ educazione socio-affettiva, da azioni per un uso consapevole del digitale soprattutto nei bambini, negli adolescenti e nelle rispettive famiglie, all’educazione alla legalità e alla prevenzione dei comportamenti scorretti, del bullismo e del cyberbullismo. Il ‘Patto per la scuola’ vuole inoltre sostenere e potenziare l’inclusione scolastica degli alunni stranieri e degli alunni con disabilità e attivare progetti volti ad attivare iniziative sulla memoria, e ad incentivare la partecipazione dei genitori alla vita della scuola e degli studenti a percorsi di cittadinanza attiva. Mira, inoltre, a realizzare un sistema integrato e partecipato dell’offerta formativa e promuovere sempre più una scuola aperta alla comunità per incontri ed iniziative durante le ore pomeridiane e serali.

Nei prossimi cinque anni sarà data particolare attenzione all’attivazione di progetti rivolti alla valorizzazione ed alla salvaguardia dell’ambiente e ai temi relativi all’economia circolare e alla realizzazione di progetti volti a favorire le buone prassi alimentari e la lotta contro lo spreco del cibo e sul valore educativo della mensa scolastica. Il patto per la scuola ha un Comitato di coordinamento composto dall’assessore all’istruzione del Comune di Capannori, dal dirigente del settore politiche educative o suo delegato, dai dirigenti degli istituti comprensivi e del liceo. Il comitato di coordinamento si riunisce periodicamente per dare attuazione ai contenuti del Patto, definire le concrete azioni di attuazione, gestire in modo sinergico e coordinato le problematiche e le opportunità attuative, individuare e integrare i gruppi di lavoro, creare sinergie tra iniziative della scuola, dell’Amministrazione, del territorio. Altro organo del Patto è Il tavolo del patto composto dai membri del Comitato di coordinamento, da una rappresentanza di 3 membri di ogni Istituto, dai referenti del comune e dai presidenti dei Consigli d’Istituto. Il tavolo del patto si riunisce almeno tre volte l’anno e monitora l’andamento del Patto, propone iniziative e integrazioni agli ambiti. Comitato di coordinamento e Tavolo del patto istituiscono poi Gruppi di lavoro, che sono specifici per grado scolastico o misti, e svolgono funzioni istruttorie e danno seguito alle azioni previste dal patto ed ai progetti stabiliti dal Comitato di coordinamento.