Il candidato sindaco del centrodestra Rontani lancia la volata: “Capannori vuole voltare pagina. Più attenzione al territorio, con noi ci sarà un assessore alla famiglia”

26 aprile 2024 | 13:31
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Lo sfidante di Del Chiaro illustra le priorità: “Il nostro è un progetto realmente condiviso, non siamo un’ammucchiata come nel centrosinistra”

Entra nel vivo la campagna elettorale del centrodestra unito di Capannori, che oggi (26 aprile) ha presentato ufficialmente il proprio candidato sindaco, Paolo Rontani. Una decisione arrivata dopo lunghe e faticose trattative che hanno impegnato al tavolo Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, giunti a superare i loro dubbi e convergere su Rontani, con un progetto unitario.

“Lavoriamo insieme per una vittoria che sarà di tutti i cittadini, non solo della nostra coalizione. È il momento di voltare pagina e di realizzare il cambiamento che Capannori aspetta e merita” ha detto Rontani nella sede di Capannori Cambia in via Pesciatina. La sua candidatura rappresenta “la convergenza – è stato spiegato – di visioni e programmi tra i partiti e i movimenti civici che vedono in lui la figura ideale per una nuova e duratura fase di cambiamento per il Comune e i suoi cittadini dopo 20 anni di monopolio amministrativo”.

Ad affiancare il candidato sindaco anche le liste e i partiti che lo appoggiano. E c’è subito una novità: insieme alla civica Capannori Cambia e alle liste di Fratelli d’Italia e del Popolo della Famiglia la quarta lista vede la ‘fusione’ di Lega, Forza Italia e Noi Moderati in un simbolo dove spicca la scritta ‘Rontani sindaco’.

Una scelta commentata dai segretari provinciali di Forza Italia e Lega, Carlo Bigongiari e Riccardo Cavirani facendo appello all’unità del centrodestra. “Perché la lista insieme? Io non credo che sia il numero di liste a dare forza ad un progetto ma le persone che fanno parte di quella lista a dare sostanza e a camminare per un candidato o per un ideale – ha detto Cavirani – Abbiamo deciso con gli amici di Forza Italia e Noi moderati di fare una lista unica perché riteniamo che sia la soluzione migliore per sostenere la candidatura di Paolo Rontani, ci siamo confrontati e credo che il risultato lo vedremo al momento dello spoglio. Sono convinto che per noi e tutta la coalizione sia la scelta migliore in termini di motivazione, convinzione e appartenenza alla squadra”.

“Esprimo oggi una grande soddisfazione nel vedere dietro di me tutti i simboli del centrodestra – si è associato Bigongiari -. Da quando sono stato nominato segretario provinciale di Forza Italia, ho detto che per Capannori era importante che il centrodestra si presentasse unito alle amministrative. Oggi è una vittoria per tutti”.

Con un’impronta di “moderazione e coerenza” e una esperienza come consigliere comunale e membro del cda dell’Agenzia regionale di sanità, Paolo Rontani ha sempre avuto come area di riferimento il centrodestra: “La mia coerenza in questo senso è fuori discussione – ha detto Rontani – dopo che il movimento civico Capannori Cambia ha avanzato la mia candidatura, ho aperto un confronto con i cittadini e atteso con pazienza il pronunciamento dei partiti, che finalmente è arrivato con una convergenza sul piano programmatico, contrariamente a quello che succede nel centrosinistra con una specie di ammucchiata piena di contraddizioni“.

Non sono mancati infatti gli attacchi frontali di Rontani all’attuale giunta del centrosinistra, accusata di essere interessata solo al potere e per niente ai problemi dei cittadini di Capannori. Nel mirino del candidato sindaco, in particolare, la doppia rotatoria sulla Pesciatina, un progetto “del costo complessivo di oltre 700mila euro, che pesa sulle tasche dei capannoresi oltre 500mila euro e solo il restante su quelle della Provincia” ha detto Rontani.

Al contrario, il centrodestra si impegna “a portare un cambiamento concreto e tangibile, mirando alla vittoria elettorale con un approccio di sostanza piuttosto che di apparenza”. Il candidato sindaco sottolinea l’importanza di “un’amministrazione che sia realmente al servizio dei cittadini, lontana dai giochi di potere e dagli interessi personali che hanno spesso caratterizzato la politica locale”: “Per me – dice -, la politica è servizio. Voglio che i cittadini di Capannori siano liberi e protagonisti del loro futuro, non soggetti agli interessi di pochi”.

Se la salute e il benessere sociale sono il cuore dell’impegno politico-amministrativo, il candidato sindaco ha le idee chiare anche su altri temi chiave: “Vogliamo promuovere politiche per il sostegno alle famiglie, anche con l’istituzione di un assessorato comunale alla famiglia; incentivare l’aggregazione dei giovani con l’individuazione e la realizzazione di nuovi spazi e favorire il sostegno all’imprenditoria giovanile e femminile, incoraggiando e agevolando la creazione di nuove attività sul territorio”.

Rontani punta a un approccio che vada “oltre ai soliti slogan, proponendo soluzioni reali per problemi stagnanti come le strade dissestate e la manutenzione del verde pubblico”: “Avendo fra l’altro acquisito il titolo di città, Capannori ha bisogno immediato di interventi per migliorare in generale l’immagine del territorio, oggi alquanto trascurato. In particolare per le strade abbandonate e piene di buche, per il verde pubblico con l’erba alta e i rifiuti disseminati ovunque, per la pubblica illuminazione che va estesa e meglio mantenuta, per un arredo urbano e frazioni più curate e pulite, come tra l’altro invocato dai cittadini in occasione dei numerosi incontri sul territorio – ha detto Rontani -. A questo proposito, dopo anni di abbandono, fanno sorridere certi slogan elettorali come operai della bellezza, strade vivibili e rotonde colorate. Spero tanto che i cittadini non si facciano prendere in giro”.

Dure, poi, le critiche alla piattaforma deputata all’avviamento al riciclo dei pannolini, progetto dell’attuale amministrazione e che sarà finanziata con le risorse del Pnnr per un totale di 10 milioni di euro. “Un vero e proprio ecomostro, che consumerà una quantità enorme di acqua. Esprimiamo la nostra ferma opposizione alla costruzione dell’impianto di trattamento rifiuti a Salanetti, destinato a gestire 10.000 tonnellate di pannoloni da gran parte della Toscana. Riteniamo che questo progetto – ha sottolineato Rontani – non sia in linea con gli obiettivi di sostenibilità e di tutela ambientale del nostro territorio. E anzi, l’enorme quantità di rifiuti da smaltire potrebbe causare gravi danni alla salute pubblica e alle risorse naturali. Ci impegneremo attivamente contro l’attuazione di questo piano, promuovendo alternative più sostenibili e rispettose dell’ambiente e della salute dei cittadini di Capannori e delle aree circostanti”.

Dopo “20 anni di amministrazione monocolore”, la coalizione di centrodestra propone un deciso cambio di rotta per il Comune: “È tempo di voltare pagina. Capannori possiede un potenziale enorme che merita di essere valorizzato, al di là degli interessi di una ristretta cerchia politica che ha prevalso finora – dice Rontani -. La nostra visione è chiara: mettere i cittadini al centro delle politiche comunali, ascoltando le loro esigenze e proponendo soluzioni concrete ai problemi quotidiani. La politica deve essere di sostanza, non solo di apparenza. Vogliamo superare i vecchi slogan e i progetti inattuati che hanno frenato sviluppo e crescita”.

A prendere la parola sono stati anche il segretario provinciale di Fratelli d’Italia Riccardo Giannoni, la coordinatrice provinciale del Popolo della Famiglia Ilaria Giurlani e il sindaco di Lucca Mario Pardini, più volte citato da Rontani come modello da seguire per il centrodestra capannorese.  Presente anche l’onorevole Fdi e segretario di presidenza alla Camera Riccardo Zucconi: “Esprimo il mio più sincero in bocca al lupo all’amico Paolo Rontani, una persona capace, seria e competente che sono sicuro realizzerà a Capannori il cambiamento che merita”. L’onorevole non si è potuto trattenere fino alla fine poiché è dovuto partire per Pescara, dove si terrà il convegno nazionale di Fratelli d’Italia.

Paolo Rontani sta proseguendo il ciclo di appuntamenti in tutto il territorio comunale, privilegiando l’ascolto attivo e la trasparenza: “Il nostro obiettivo è vincere le elezioni per realizzare questa visione. Non solo per noi, ma per tutto il territorio di Capannori e per ogni cittadino“.

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