Zappia (Capannori Cambia): “Apriamo gli occhi ai cittadini sulle bugie dell’amministrazione”

Il consigliere uscente del gruppo misto all'attacco: dal bilancio comunale alla piattaforma per il riciclo dei pannolini a Salanetti

Bilancio comunale, interviene Bruno Zappia di Capannori Cambia. Che mette nel mirino le scelte recenti dell’amministrazione.

“Oltre ai dirigenti di che fanno i politici e non dovrebbero proprio abbiamo anche procedure avviate ma sempre più assurde. Pensate che ad un  mese dalle elezioni l’unica cosa che abbonda in Comune sono feste e concerti per distrarre soprattutto i giovani dalle riflessioni sul voto. Forse allo scopo di ottenere un buon ribasso sull’offerta-costi comunali e per garantire una numerosa affluenza alla serata di Biagio Antonacci prevista il 5 giugno da giorni viene fatta la prevendita dei biglietti, benché non risulti ancora conclusa la gara e affidato l’incarico al soggetto/gestore responsabile dello spettacolo. E poi si continua a sentir ripetere che il “bilancio comunale è in condizioni perfette”. Davvero?”.

“Allora come mai – prosegue Zappia – proprio pochi giorni fa è apparsa sull’albo pretorio una determina d’impegno per oltre 800mila euro all’Asl Toscana Nord cui non veniva pagato fin dal 2016 il canone concessorio della Rsa di Marlia? Vogliamo considerare anche l’entità degli interessi maturati nel frattempo? E tutte le cause che l’amministrazione Menesini sta perdendo, perché le ditte non pagate sono costrette a rivolgersi al giudice? Questa è la prospettiva reale che si prepara per la collettività capannorese se la linea Pd/Del Chiaro venisse confermata per i prossimi anni?”.

“E non è sintomatico che la minoranza consiliare del comune di Porcari niente affatto convinta dalle “balle che ci raccontano” (come ha dichiarato l’esperto Liano Picchi) abbiamo voluto per ieri (29 aprile, ndr) un consiglio aperto per poter discutere pubblicamente sulle scandalose piattaforme previste a Salanetti? Sto riferendomi al progetto, che anche noi non vogliamo, per il trattamento di 10mila tonnellate di pannoloni e pannolini all’anno in gran parte presumibilmente radioattivi i cui residui dovrebbero andare a finire nelle fognatura pubbliche e nell’aria ,alla faccia di una valutazione di impatto ambientale nemmeno richiesta. I cittadini devono sapere che siamo fermamente decisi a non tacere su nulla, Che la verità aiuti ad aprire gli occhi e a fare tornare cittadini consapevoli nel seggio elettorale ,con la matita in mano e con le idee chiare”.

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