Altopascio, la maggioranza: “Sì al fotovoltaico ma senza stravolgere il territorio”

3 maggio 2024 | 11:46
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Altopascio, la maggioranza: “Sì al fotovoltaico ma senza stravolgere il territorio”

Approvata la mozione che avvia il percorso di promozione delle comunità energetiche

Promuovere la transizione energetica rispettando il territorio agricolo locale è l’obiettivo principale della mozione presentata dai gruppi di maggioranza di Altopascio e approvata all’unanimità nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 30 aprile scorso. Un’iniziativa che mira a incentivare le fonti di energia rinnovabili e a favorire il passaggio dalle fonti fossili a quelle sostenibili tenendo però sempre come punto di riferimento la tutela e la salvaguardia del contesto urbano e paesaggistico esistente.

La mozione in particolare identifica alcuni aspetti critici nella normativa attuale. “Uno dei problemi principali – spiegano i consiglieri della maggioranza – è che le regole vigenti potrebbero portare a un’eccessiva diffusione di impianti fotovoltaici a terra, con effetti negativi sulle colture tradizionali come cereali, viti e olivi, e sul paesaggio rurale. Inoltre, la mancanza di autonomia per i Comuni nella pianificazione territoriale degli impianti fotovoltaici rende difficile regolamentare l’installazione dei pannelli in modo coerente con le esigenze locali: fermo restando che è auspicabile accompagnare una completa transizione a fonti sostenibili e rinnovabili di energia, è altrettanto opportuno che questo avvenga senza stravolgere il contesto paesaggistico di riferimento”.

“I consiglieri comunali, con l’approvazione della mozione, sottolineano ancora una volta – si legge in una nota – quanto sia importante e necessario promuovere una reale transizione energetica: questo significa investire nelle energie rinnovabili, favorendo l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti di edifici pubblici e privati e su superfici già impermeabilizzate, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dalle fonti fossili senza compromettere il territorio agricolo. Con la mozione si mette inoltre in evidenza quanto sia ormai necessario e non più rimandabile che il Governo stabilisca una regolamentazione nazionale e regionale più rigorosa, dando maggiori strumenti ai Comuni affinché possano avere un qualche margine di autonomia e di intervento sulla possibilità o meno di far installare impianti fotovoltaici a terra”.

La mozione evidenzia inoltre l’importanza di “promuovere le comunità energetiche e i piccoli impianti, stimolando le famiglie a diventare produttrici di energia e ad adottare stili di vita energeticamente sostenibili. Questo approccio non solo potrebbe contribuire a un uso più consapevole dell’energia, ma ridurrebbe anche la pressione sui terreni agricoli, sostenendo un modello energetico capace di rispettare le esigenze del territorio”.