Sinfonia di un bosco in rivolta: Paola Massoni protagonista ad Artè

Va in scena il poema sinfonico
Giovedì prossimo (9 maggio), alle 21, il Cinema Teatro Artè di Capannori ospiterà Paola Massoni e il suo reading concert Sinfonia di un bosco in rivolta, un evento a ingresso gratuito organizzato dall’Associazione Kalliope, Accademia della Voce artistica, Aps.
Il Kalliope Ensemble formato dai brillanti musicisti Anastassia Ossipova, Arianna Gianneccini, Osvaldo Dal Boni, Elisabetta Casapieri, Mirco Capecchi, Esther Todaro, Elena Giannesi, Andrea Menicucci, Alessandro Carrieri e Daniele Desi, ci porterà nel bosco sulle note del poema sinfonico composto da Paola Massoni e arrangiato a quattro mani con Federico Pietroni, mentre la voce di Paolo Giommarelli reciterà dialogando con quella dell’autrice, alcuni passi del romanzo omonimo Sinfonia di un bosco in rivolta, a cui la musica si ispira, una fiaba contemporanea che omaggia la natura, la musica e il legame dell’essere umano con la madre Terra, trasmettendo importanti messaggi ecologisti e sociali.
Dopo la performance dal vivo, verrà proiettato ufficialmente il cortometraggio realizzato da Max Guerrero, grazie al contributo del Comune di Capannori, sulla colonna sonora del poema sinfonico, accessibile tramite il Qr code presente all’interno del libro, un video musicale che unisce inconfondibili immagini del territorio del Comune di Capannori e di altri suggestivi paesaggi della Toscana, in cui si muovono pittoreschi personaggi, ad un linguaggio evocativo e simbolico, ben associato a una musica commovente, fiabesca e cinematografica.
Chi volesse conoscere meglio quest’opera, già alla ristampa dopo soli tre mesi dalla sua prima pubblicazione, non può mancare a questo imperdibile appuntamento.
Paola Massoni racconterà come è nata questa sua fiaba contemporanea, un’opera proiettata in un futuro distopico e utopico che incuriosisce per la molteplicità e la complessità dei temi trattati, capace di ispirare tanti tipi di linguaggi e di parlare a tutti, dai bambini agli adolescenti, agli adulti capaci ancora di meravigliarsi.