Riciclo pannoloni, Picchi: “Impianto non conforme agli atti urbanistici e in zona alluvionale”

Il rappresentante dei campionati ambientali della Piana: “Come è stato possibile richiedere fondi Pnrr per un progetto con parere tecnico negativo?”
“Clamoroso. Mentre il sindaco Menesini e il canditato Del Chiaro ci rassicurano che l’impianto da 10mila tonnellate l’anno di trattamento dei pannoloni sporchi a Salanetti è in regola per iniziare i lavori entro fine anno, cinque tecnici del settore assetto del territorio e dell’ufficio pianificazione territoriale del Comune di Capannori nell’osservazione inviata alla Regione il 12 settembre 2003 a pagina 6 dichiaravano quanto segue: Si ritiene che il progetto in esame non sia conforme al regolamento urbanistico vigente ed al piano strutturale vigente”.
A dirlo è, per i comitati ambientali della Piana, Liano Picchi: “Ma come è stato possibile – dice – inviare una richiesta per contributi Pnrr su di un progetto il cui parere tecnico era negativo e addirittura contrastante con il regolamento urbanistico? Da cittadino sono sconcertato dal fatto che regolamenti e pareri validi a fermare i cittadini possano poi essere agevolmente ignorati e superati dalla volontà politica di chi governa. Ma a pagina 11 che arriva il vero colpo di grazia “l’area in oggetto ricade in P3, aree a pericolosità per alluvioni frequenti”. Qui non c’eè politico che riuscirà a controvertire la realtà e decine di fotografie confermano la memoria dei residenti con scatti eloquenti delle tre esondazioni avvenute dagli anni 2000 ad oggi”.
“Non riusciamo a capacitarci – conclude – di come si possa collocare un impianto che tratta sostanze pericolose per la salute ai piedi di argine di un canale così a rischio e quale scenario ci apparirebbe se migliaia di tonnellate di pannoloni si trovassero a galleggiare e a disperdere il loro contenuto nelle acque della Piana. Né certamente ci consolerebbe scoprire sugli immancabili social intenti a spalare tra gli “angeli del fango”, coloro che quest’impianto l’hanno fortemente caldeggiato e voluto”.
“Domani sera – conclude Picchi – alle 21 saremo presenti nella sala riunioni del convento della Madonnina al numero 35 per rispondere alle numerose domande dei cittadini sull’argomento”.